Un nuovo bonus per l’installazione di caldaie e stufe è stato pensato per tutti i cittadini che necessitano di modificare tale strumento.
L’obiettivo del beneficio è spingere soprattutto coloro che hanno un dispositivo ormai datato a sostituirlo con uno di nuova generazione, che possa inquinare meno e rendere di più, quindi guardando sia l’aspetto pratico ed economico che il fattore ambientale.
La misura era già attesa, perché oggi più che mai risulta fondamentale porre le basi per un efficientamento energetico che consenta di non gravare economicamente sui costi in bolletta che, tra accise e altre problematiche, sono diventati ingenti.
Il primo bando di questo tipo è stato un successo, sintomatico del fatto che c’è appunto da parte dei cittadini la volontà di procedere ad un miglioramento su questo punto di vista. L’iniziativa si rivolge all’acquisto di un nuovo impianto, che si tratti di un camino aperto, una stufa a pellet o legna oppure una caldaia, di una potenza inferiore ai 35 kW con classificazione tra 4 e 5 stelle.
In una prospettiva di eliminazione progressiva degli elementi inquinanti dalle abitazioni, certamente è di fondamentale importanza avvalersi dei bonus economici per procedere alla sostituzione. Il contributo varia in funzione della tipologia di prodotto che si va a installare. Per una caldaia a legna può arrivare fino a 8 mila euro, per una a pellet invece fino a 7 mila euro e per una pompa di calore fino a 6 mila euro.
Per gli impianti con scambiatori sono previsti 5 mila euro, per inserti a legna o a a pellet la cifra è di 4 mila, mentre per stufe a legna o pellet fino a 3 mila euro. Per fare domanda basta semplicemente accedere al sito internet della Regione Emilia Romagna con SPID, CIE o CNS e compilare con i dati relativi il tutto. Il bando apre il 16 gennaio e durerà per tutto l’anno, a patto che vi siano fondi disponibili. Dunque è utile procedere quanto prima a presentare la propria richiesta per non avere imprevisti.
Possono ottenere il beneficio solo i residenti delle zone di pianura dell’Emilia Romagna che hanno ricevuto già nel 2023 il Contributo termico per la produzione di energia efficiente con un miglioramento degli edifici mediante il Gse. Si tratta in ogni caso di una novità fondamentale per i cittadini che potranno in questo modo effettuare un’operazione necessaria di miglioramento che porterà anche un risparmio netto in boletta.