Vediamo quali infrazioni del Codice della Strada prevedono la sospensione breve della patente se fermati a un posto di blocco.
Il nuovo Codice della Strada ha lo scopo di ridurre gli incidenti stradali purtroppo all’ordine del giorno. A tal fine la Riforma ha riscritto le sanzioni relative alle violazioni considerate più gravi prevedendo anche la sospensione breve della patente pure per delle sviste comuni ma che non saranno più tollerate se si viene fermati a un posto di blocco.
La Riforma del Codice della Strada, infatti, impone regole più severe per garantire maggiore sicurezza sulle strade e ridurre il numero di sinistri e decessi. A tal fine, si assiste ad una stretta su chi guida con il telefonino in mano oppure sotto l’effetto di alcool e droghe. Pene pesanti anche per chi abbandona gli animali e maggiori restrizioni anche per i neopatentati che non possono mettersi al volante di auto potenti.
Inoltre, il nuovo Codice della Strada introduce l’obbligo di assicurazione e casco per i monopattini elettrici e prevede la consegna del foglio rosa solo dopo alcune guide effettuate presso un’autoscuola. Le multe poi diventano più salate soprattutto in caso di recidiva. L’automobilista che viene beccato con lo smartphone, ad esempio, dovrà pagare tra i 250 e i mille euro e fino a 1.400 euro se recidivo.
Proprio con riferimento alla guida con smartphone, aggiungiamo alla sanzione pecuniaria la sospensione della patente fino a tre mesi più la decurtazione da 8 a 10 punti. Ma ci sono infrazioni che prevedono una sospensione breve in base ai punti che il conducente ha sulla patente. Sette giorni per chi ha da 10 a 19 punti e 15 giorni per chi ha meno di 10 punti. Il periodo raddoppia se l’infrazione causa un sinistro.
Non è solo l’uso improprio dello smartphone – che ormai fa parte della nostra vita in qualsiasi momento della giornata – mentre si guida a causare problemi al posto di blocco. Le multe per le quali il Codice della Strada prevede questa mini-sospensione in realtà sono diverse come:
Continuiamo con il mancato o irregolare uso del casco e dei sistemi di ritenuta o dispositivi anti-abbandono, uso del cellulare, retromarcia sulle autostrade, mancato rispetto della corsia di accelerazione o del divieto di sosta e mancato uso luci. La sospensione breve scatta se viene subito rilevata la guida sotto l’effetto di alcool, la mancata precedenza ai pedoni, il superamento di oltre il 20% del periodo di guida giornaliero o settimanale o la circolazione nonostante l’intimazione di non proseguire oggi. Insomma, guidare è una faccenda seria e il Codice della Strada rivendica tale responsabilità.