Il nuovo decreto lancia una nuova forma di reddito a sostegno delle famiglie italiane, in particolare per i beni di prima necessità.
In un momento storico molto delicato per l’economia del Paese, i rincari, l’inflazione c’è un intervento che consentirà a tutti coloro che si trovano in condizioni di necessità economica di poter attivare un beneficio addizionale.
Uno strumento pratico che da un lato è volto a sostenere le famiglie in difficoltà e dall’altra anche a ridurre lo spreco alimentare. Nonostante se ne parli sempre c’è ancora poca consapevolezza di quanto cibo vada sprecato ogni giorno.
Nuovo reddito per la spesa al supermercato
Una nuova misura di tipo sperimentale che sarà attiva per tre anni, dopo si tireranno le somme per capire quanto abbia oggettivamente influito per le famiglie. Sono pacchi alimentari realizzati da aziende, negozi, catene con tutto ciò che non viene venduto subito. Un modo per far circolare il fresco che non ha lunga vita e che deve quindi essere smaltito. Il Reddito Alimentare è un’ottima iniziativa su due diversi fronti, la questione dello spreco da un lato e il sostegno economico dall’altro.
Le confezioni infatti vantano ogni tipo di prodotto che altrimenti resterebbe invenduto e permette a tante famiglie di avere generi di vario tipo da poter utilizzare per ogni piatto. Quindi non solo frutta e verdura ma anche carne, pesce, e ogni altro fresco che risulti a scadenza. Mentre per i prodotti confezionati infatti la scadenza è lunga, addirittura in alcuni esempi dura anni e anni, per i prodotti freschi il ciclo è diverso. Si determina un margine di spreco enorme perché tutto ciò che non viene venduto in breve tempo deve essere gettato perché non può stazionare a lungo al supermercato.
Proprio per questo motivo infatti sono stati inseriti vari strumenti negli ultimi anni, un esempio valido è quello della scontistica per ciò che sta per scadere, proprio per venderlo ed evitare che finisca nella spazzatura. Nella maggior parte dei casi i prodotti anche quando scadono sono perfettamente integri e buoni da mangiare ma passata quella data non possono essere venduti.
I pacchi alimentari sono destinati a coloro che si trovano in situazioni di forte disagio economico, quindi famiglie che hanno bisogno di assistenza. I pacchi si possono ottenere facilmente, basta accedere all’applicazione online, prenotarne uno e poi ritirarlo direttamente presso il centro del proprio comune di residenza. Questo vale per tutti i soggetti fragili, i pensionati, le persone non autosufficienti che potranno però avere anche un plus, ovvero la consegna direttamente a casa.