Antitrust, arriva l’ispezione all’interno della sede dell’Atac

Nella giornata del 25 febbraio 2025, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha avviato un’istruttoria nei confronti di Atac S.p.A., l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella capitale.

L’indagine, supportata da un’ispezione presso la sede dell’azienda effettuata in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, mira a verificare la possibile adozione di pratiche commerciali scorrette da parte di Atac nel triennio 2021-2023.

Secondo quanto riportato dall’Antitrust, Atac avrebbe ripetutamente mancato di raggiungere gli obiettivi stabiliti nel contratto di servizio stipulato con il Comune di Roma. Le principali criticità evidenziate riguardano:

• Regolarità del servizio: disservizi sia nel trasporto di superficie che in quello metropolitano, con frequenti ritardi e cancellazioni.
• Sicurezza nelle stazioni: presenza insufficiente di presidi di sicurezza, mettendo a rischio l’incolumità dei passeggeri.
• Funzionamento delle infrastrutture: ascensori, montascale e scale mobili spesso fuori servizio, creando disagi soprattutto a persone con mobilità ridotta.
• Illuminazione delle stazioni: scarsa illuminazione in diverse stazioni della metropolitana, aumentando il senso di insicurezza tra gli utenti.

A fronte di queste carenze, l’Antitrust sottolinea che Atac non avrebbe implementato misure correttive adeguate né previsto rimborsi o riduzioni tariffarie per compensare i disagi subiti dai consumatori. Questa condotta potrebbe configurarsi come una pratica commerciale scorretta, in violazione dei diritti degli utenti.

Reazione di Atac

In risposta all’apertura dell’istruttoria, Atac ha diffuso una nota in cui esprime la propria disponibilità a collaborare pienamente con l’Autorità, assicurando massima trasparenza e apertura nel fornire le informazioni richieste.

L’azienda ha inoltre evidenziato di essere impegnata in un’importante opera di rinnovamento degli asset e delle procedure aziendali, iniziata nel marzo 2022 sotto la guida del nuovo direttore generale Alberto Zorzan, ex dirigente di ATM Milano. Atac attribuisce le criticità riscontrate a un prolungato deficit di investimenti da parte delle precedenti amministrazioni, ma sottolinea che gli sforzi attuali stanno già producendo miglioramenti visibili nella gestione del servizio.

Le associazioni dei consumatori hanno accolto positivamente l’iniziativa dell’Antitrust. Il Codacons, in particolare, ha ricordato le numerose denunce presentate negli anni riguardo ai disservizi cronici del trasporto pubblico romano, tra cui scale mobili fuori uso, stazioni allagate durante le piogge, autobus incendiati e frequenti interruzioni del servizio metropolitano. L’associazione ha annunciato l’intenzione di intervenire nel procedimento come parte lesa e ha attivato una sezione sul proprio sito web per raccogliere segnalazioni dai cittadini sui disservizi legati ad Atac.

Anche l’Unione Nazionale Consumatori ha espresso soddisfazione per l’apertura dell’istruttoria, definendola un “ottimo precedente” nella tutela dei diritti degli utenti del trasporto pubblico. L’associazione auspica che, in caso di accertamento delle responsabilità, vengano previste riduzioni tariffarie come forma di indennizzo per i disagi subiti dai passeggeri.

L’istruttoria dell’Antitrust rappresenta un passo significativo nella valutazione della qualità del servizio offerto da Atac e del rispetto degli standard previsti nel contratto di servizio con il Comune di Roma. Sarà compito dell’Autorità accertare eventuali inadempienze e adottare le misure necessarie per tutelare i diritti dei consumatori, garantendo un servizio di trasporto pubblico efficiente e conforme alle aspettative degli utenti.