Affittare un immobile richiede una serie di garanzie per affittuario e anche per proprietario, anche in relazione alle molestie.
Questa prassi è poco conosciuta eppure è fondamentale. Conoscere diritti e doveri prima di procedere alla firma di un contratto può aiutare in caso di necessità.
Avere già un’idea della linea da seguire aiuta nel momento in cui ci si trova nelle condizioni in cui è importante poi appellarsi alla legge.
Affittare una casa comporta l’uso esclusivo dell’immobile e quindi anche degli oneri ad esso connessi. Il proprietario della casa può intervenire, entro certi limiti, per quelle che sono le garanzie e il funzionamento di determinati sistemi, nella misura in cui viene stabilito dalla legge.
Possono esserci condizioni differenti a patto che tutto sia specificato all’interno del contratto. Laddove invece il documento sia generico quindi riporti solo i dati e non molto altro, è possibile procedere senza problemi e quindi avvalersi di ciò che è necessario, rifacendosi sul proprietario.
Comunemente gli inquilini contattato la persona che ha locato l’immobile quando si rompe qualcosa, magari la caldaia, il citofono, eppure non sanno che esiste il diritto alla garanzia per molestia quando subentra un vicino fastidioso. I problemi in casa non solo legati al funzionamento degli oggetti, possono anche essere relativi a molte altre cose, come ad esempio la vita in comune.
Soprattutto coloro che abitano in un condominio si troveranno a fare i conti con gli altri. Affittare un immobile e poi scoprire che l’inquilino del piano di sopra fa rumore tutta la notte, impedendo quindi a tutti di dormire, non è bello o facili. Per questo è importante sapere a chi appigliarsi.
Secondo il Codice civile il conduttore deve ricevere la casa in buono stato quindi per la manutenzione ma anche per le condizioni generali. Necessità di chiavi, accesso, condizioni di vivibilità. Sono riportate tutte le fattispecie pratiche, la casa deve avere le porte e le finestre, essere stabile e ben manutenuta e deve anche permettere alla persona di godere dello spazio in modo pacifico.
Non è giusto quindi pagare per uno spazio che di fatto non renda questo possibile. Scatta quindi la garanzia per le molestie, il proprietario è tenuto ad alleviare il conduttore dal fastidio in tutti i modi possibili. Questo vale per tutto, dalle infiltrazioni d’acqua ai rumori e obbligano di fatto chi affitta la casa a trovare una soluzione.