Cambia radicalmente il mercato dei biglietti aerei. Ecco cosa è stato deciso in questi ultimi giorni: brutte notizie per i viaggiatori
Con l’arrivo delle vacanze estive e la voglia di viaggiare sempre più crescente, trovare modi per risparmiare sui biglietti aerei diventa una priorità per molti. Purtroppo, per i viaggiatori di tutto il mondo, realizzare questo desiderio è sempre di più una gincana tra vari paletti e nuove regole. Ecco come cambiano gli scenari.
Un consiglio che diamo sempre per risparmiare è pianificare in anticipo. Prenotare i biglietti aerei con mesi di anticipo può garantire prezzi più bassi rispetto alle prenotazioni last-minute. Essere flessibili con le date e gli orari di viaggio poi, può fare una grande differenza nel prezzo dei biglietti.
Molti siti di prenotazione offrono la possibilità di monitorare i prezzi e impostare avvisi. In questo modo, si può essere informati quando i prezzi dei voli desiderati scendono. Ovviamente, come ormai siamo abituati a sapere, ci sono compagnie che, tendenzialmente, riservano listini maggiormente competitivi. Anche se ora gli scenari sembrano cambiare radicalmente.
Considerare voli con scalo invece di voli diretti può far risparmiare notevolmente. Anche combinare voli di diverse compagnie aeree, anziché prenotare un volo diretto con una singola compagnia, può essere una strategia vincente. Oggi però queste strategie potrebbero non essere più sufficienti: cambierà tutto per una compagnia aerea in particolare.
Proprio in questi giorni, la compagnia tedesca Lufthansa sta applicando una serie di rincari su diverse tratte che avranno decorrenza dall’1 gennaio 2025. Si tratta di un sovrapprezzo per tutti i voli venduti e operati dal gruppo Lufthansa nei Paesi dell’Unione Europea, Regno Unito, Norvegia e Svizzera. L’incremento varierà tra 1 e 72 euro a seconda della tratta. Ma come mai?
La compagnia ha spiegato che questo è dovuto a un adeguamento strutturale riguardante le politiche ecologiche e di rispetto ambientale. Innovazioni che rendano il volo progressivamente più sostenibile, ha giustificato l’azienda. Lufthansa ha sottolineato che non può sostenere da sola i crescenti costi derivanti dai nuovi requisiti normativi.
La decisione di introdurre un sovrapprezzo sui biglietti rientra in un contesto più ampio di adeguamenti tariffari da parte delle compagnie aeree, necessitati dall’impegno a rispettare le nuove normative ambientali. Non di certo una buona notizia in termini economici. I viaggiatori che prevedono di volare con Lufthansa nei prossimi anni dovranno quindi tener conto di questi nuovi costi al momento della pianificazione dei loro viaggi.