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Acido lanciato dal balcone, sui clienti di un pub: un ragazzo rischia grosso

Un 31enne era seduto intorno ad un tavolino all’esterno di un pub. Ad un certo punto un liquido contenente un acido lo ha colpito in pieno volto. “Non è la prima aggressione subita”, denunciano i proprietari

Una serata tra amici si è trasformata in tragedia, per un ragazzo di 31 anni romano. Mentre era intento a sorseggiare un drink, seduto sul tavolino esterno di un pub, è stato raggiunto da un liquido corrosivo, probabilmente un mix di acidi, che lo ha colpito in pieno volto e che ora rischia di fargli perdere la vista. L’episodio è avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 dicembre, nel pub Mushroom, che si trova in zona San Paolo Ostiense, in via Pietro Giordani.

L’entrata del Pub Mashroom. Dai piani superiori è arrivato il liquido che ha colpito in volto un cliente – Roma.Cityrumors.it

A lanciare il liquido è stato probabilmente un inquilino che occupa uno degli appartamenti che danno sull’entrata principale del locale. Il gesto, secondo gli inquirenti, sarebbe da catalogare, come “risposta” al rumore molesto che arrivava dal pub e che disturbava gli inquilini delle case limitrofe. Non si tratterebbe infatti di un caso isolato. I responsabili del Mushroom hanno infatti ricordato altri episodi che nelle ultime settimane si sono verificati davanti al locale. “Questo è l’ennesimo episodio di violenza che subiamo ha raccontato Alessandro Fadda, responsabile legale del Mashroom – Ci hanno tirato le banane, le uova, ma anche sparato coi fucili a piombini. Abbiamo sempre denunciato tutto, ma non è mai stato identificato nessuno”.

Un gesto senza colpevoli… almeno fino ad ora

Anche stavolta il responsabile potrebbe farla franca. La polizia infatti è intervenuta subito dopo la chiamata dei responsabili del pub, ma dopo una breve indagine, ha lasciato il locale senza aver identificato l’aggressore. Il 31enne ha riportato  un’ustione chimica all’occhio sinistro. E’ stato colpito da un liquido contenente: molto probabilmente un mix tra acido muriatico e ammoniaca. Insieme a lui, seduti intorno allo stesso tavolo, c’erano altre persone. Anche loro  sono state colpite dal liquido lanciato dal balcone, ma fortunatamente hanno riportato delle ferite molto meno gravi. Il ragazzo colpito invece, rischia seriamente di perdere un occhio.

La Polizia sta indagando, cercando di capire da quale appartamento è stato lanciato l’acido – Roma.Cityrumors.it
I responsabili del pub hanno scritto un lungo post sui social, evidenziando la loro rabbia e la loro preoccupazione per l’escalation di casi che hanno coinvolto il loro locale. “Quello che ci preoccupa di quanto accaduto ieri – hanno scritto su Facebook – è la sempre maggiore consapevolezza di essere vittime di una violenza senza ritegno e senza scrupoli. Questa volta infatti ad essere messa a rischio è stata l’incolumità nostra e dei nostri clienti e amici. Ieri 28 Dicembre, intorno a mezzanotte, è stata lanciata da un balcone sopra il nostro locale una secchiata di un liquido con un forte odore chimico (probabilmente una soluzione con acido muriatico o ammoniaca) diretta nell’area esterna del nostro locale. Questo gesto, oltre agli ovvi danni a vestiti e tendaggi, ha provocato irritazioni cutanee a diversi avventori colpiti e un’ustione chimica all’occhio di uno di questi (così come si evince dal referto medico). Siamo passati da acqua, uova, banane e patate, ad agenti chimici ben più pericolosi. Fino a che punto vogliamo arrivare?
A preoccupare i responsabili è l’incolumità dei clienti. Spesso anche famiglie con bambini: “Teniamo presente che il locale è assiduamente frequentato da famiglie con bambini anche molto piccoli. Questo comportamento violento e minatorio ha superato ogni limite di sopportazione, siamo quindi costretti ad intensificare le azioni difensive che finora avevamo moderato per non coinvolgere quelli che, tra i nostri condomini, non hanno responsabilità. Con la collaborazione delle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Polizia Locale di Roma Capitale dell’ VIII gruppo Tintoretto) procederemo con controlli sempre piu serrati e mirati per porre fine a questa persecuzione e tornare a sentirci al sicuro. Chiediamo collaborazione a chi come noi, in ogni caso, preferisce la via del dialogo e della conciliazione civile, per aiutarci a individuare chi si nasconde dietro questi pericolosi gesti e scongiurarli per il futuro. Sapete dove trovarci! Grazie mille per la collaborazione, vi auguriamo un felice anno nuovo. Lo Staff di Mashroom”.

La solidarietà dei clienti

Il post è stato accompagnato da una serie di messaggi di solidarietà da parte dei clienti abituali del locale: “Questo è un atto gravissimo. Avete tutto il nostro appoggio a far individuare i responsabili”, ha scritto un utente. “Ragazzi denuncia per gravi lesioni personali, andate fino in fondo! Un abbraccio grande e non mollate! Ci si rivede presto al vostro bancone“. “Pazzesco! Ma non è possibile, ma come si può arrivare ad un gesto simile? Sono sconvolta”, ha ribadito una ragazza. Tanti gli inviti ad andare fino in  fondo: “Denunciate alle forze dell’ordine il condominio nella persona che lo amministra, vedrete che il colpevole esce fuori”. Tra i messaggi anche quelli di chi lavora nel mondo della movida romana. “A Roma diventa sempre più difficile lavorare. Noi operatori del settore oramai non ci stupiamo più di niente. Abusi di potere ed esposti a ripetizione” Chiusura dedicata ad un messaggio rivolto alle persone che occupano lo stabile dal quale, presumibilmente, è stato lanciato il liquido: “Se vuoi il silenzio la notte, non comprare casa al centro di Roma o sul lungomare di Ostia. Mi spiace ma non siete in alcun modo giustificabili, siete persone vecchie dentro e cattive per fare un gesto del genere. Andatevene in periferia o in una zona residenziale se non vi piace che le persone si bevano una birra tra amici con annessa qualche risata”.