A Roma è vietato lo sciopero: le 7 date dove sarà impossibile protestare

Una decisione che sta facendo discutere e che ha portato divisioni e polemiche. Nella capitale è stato bandito lo sciopero in sette giorni. Le date

Una decisione che sta già facendo discutere e che è stata ampiamente criticata sui social e su diversi siti di riferimento. Nella capitale sarà vietato espressamente lo sciopero in sette date precise. Una scelta netta, arrivata alla luce del calendario, con la capitale che sarà chiamata ad organizzare degli eventi molto importanti e dei disagi che nel corso delle ultime settimane si sono presentati, nei giorni in cui la città si è fermata per alcune proteste.

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A Roma sarà vietato scioperare. La scelta che divide e che genera proteste – Roma.cityrumors.it

Annunciando la volontà di ricandidarsi a sindaco della città, Roberto Gualtieri era tornato sugli scioperi che avevano messo in ginocchio Roma due venerdì fa. “Il diritto di sciopero è costituzionale, non fa piacere che ci siano stati due scioperi nazionali distinti e quindi per due volte di seguito s’è paralizzato il tpl”, ha ribadito il sindaco, che spiegò i disagi che la capitale fu costretta ad affrontare a causa delle scelte dei sindacati. “Già lo sciopero crea traffico – ha aggiunto Gualtieri – Se avviene quando ci sono tanti cantieri, l’effetto è quello. Gli scioperi sono un diritto. Il mio auspicio è che governo e sindacati si mettano d’accordo: i lavoratori chiedono cose giuste, ma la dialettica tra loro eviti di scaricare il peso sui cittadini”.

Sciopero, a Roma sarà vietato

Alla luce di quanto accaduto in città, dei problemi relativi al traffico e dei disagi enormi che i cittadini sono stati costretti ad affrontare, le autorità cittadine hanno deciso di rompere gli indugi e di studiare una norma che preveda il divieto di sciopero in sette date precise. Giorni nei quali la capitale sarà sottoposta ad uno stress evidente e che, manifestazioni, proteste e scioperi, avrebbero potuto esasperare. Tutto nasce da un’idea della Commissione di garanzia sugli scioperi, che sta lavorando da tempo su un Protocollo che dovrebbe limitare i disagi ai turisti e ai residenti della capitale, in previsione del Giubileo, quando si preannuncia un vero e proprio esodo. Se l’accordo con le parti sociali verrà approvato, si farà riferimento alle franchigie straordinarie durante le quali si dovrebbero evitare astensioni dal servizio, soprattutto per quanto riguarda i trasporti, nel settore della sicurezza, dell’igiene ambientale e della sanità. Motivo che porterà al divieto di sciopero.

L’ultimo sciopero dei mezzi pubblici ha messo in ginocchio la città- Romacityrumors.it –

Quando sarà vietato scioperare a Roma?

Dalla Commissione di Garanzia hanno spiegato che “lo scorso 17 settembre, presso la sede dell’Autorità, si è svolta una riunione con la partecipazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso la quale è istituita un’apposita “Cabina di regia”, del Comune di Roma, il cui Sindaco Gualtieri è il Commissario straordinario per il Giubileo, e dei Ministeri dei Trasporti e dell’Interno. Nel corso dell’incontro sono stati individuati alcuni particolari eventi, nei quali è previsto un grande flusso di partecipanti”.

Secondo l’accordo, che dovrebbe essere ratificato a breve, le sette date dove a Roma non sarà possibile incrociare le braccia saranno: il 24 dicembre 2024, che coincide con l’apertura Porta santa Basilica di San Pietro; il 5 – 6 aprile 2025, Giubileo degli ammalati e del mondo della Sanità; il 25 – 27 aprile 2025, quando verrà celebrato il Giubileo degli adolescenti; il 28 – 29 aprile 2025, giorno dedicato al Giubileo delle persone con disabilità; il 1 – 4 maggio 2025, Giubileo dei lavoratori; il 16 – 18 maggio 2025, Giubileo delle Confraternite ed infine il 30 maggio – Primo giugno 2025, Giubileo delle famiglie, nonni e anziani.

 

 

 

 

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