Il 27 febbraio 2025, intorno alle 12:00, nel quartiere di Selva Candida a Roma, un grave incidente stradale ha coinvolto un uomo di 82 anni, investito da una Volkswagen Up! all’incrocio tra via Garlasco e via Santi Martiri di Selva Candida.
L’anziano è stato immediatamente soccorso e trasportato in codice rosso al Policlinico Agostino Gemelli, dove purtroppo è deceduto a causa delle gravi lesioni riportate.
Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Gli agenti del XIV Gruppo Monte Mario della Polizia Locale di Roma Capitale sono intervenuti sul luogo per effettuare i rilievi necessari e raccogliere testimonianze utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento, non è chiaro se l’anziano stesse attraversando sulle strisce pedonali o in un punto diverso della strada.
Il conducente del veicolo coinvolto si è fermato immediatamente dopo l’incidente per prestare soccorso e collaborare con le autorità. È stato sottoposto ai test di routine per verificare l’eventuale presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, come previsto dalla legge in casi di incidenti gravi. I risultati di tali test non sono stati ancora resi noti.
L’incidente ha suscitato profonda commozione nella comunità locale. Molti residenti hanno espresso preoccupazione per la sicurezza stradale nella zona, sottolineando la necessità di interventi per migliorare la viabilità e garantire maggiore protezione ai pedoni. Alcuni cittadini hanno segnalato l’assenza di adeguata segnaletica e illuminazione in quel tratto di strada, fattori che potrebbero aver contribuito all’incidente.
Le autorità hanno lanciato un appello a chiunque possa aver assistito all’incidente o abbia informazioni utili per chiarire la dinamica dei fatti. I testimoni sono invitati a contattare il XIV Gruppo Monte Mario della Polizia Locale di Roma Capitale, al fine di fornire dettagli che possano contribuire alle indagini in corso. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per accertare le responsabilità e prevenire futuri incidenti simili.
Questo tragico evento riporta l’attenzione sulla sicurezza stradale, in particolare nelle aree urbane dove la coesistenza tra veicoli e pedoni è quotidiana. È essenziale che le amministrazioni locali valutino attentamente le criticità presenti sul territorio, intervenendo con misure preventive come l’installazione di dissuasori di velocità, l’adeguamento della segnaletica e il miglioramento dell’illuminazione pubblica.
Parallelamente, è fondamentale promuovere una cultura del rispetto reciproco tra utenti della strada. Gli automobilisti devono adottare comportamenti responsabili, rispettando i limiti di velocità e prestando particolare attenzione in prossimità degli attraversamenti pedonali. Allo stesso modo, i pedoni sono invitati a utilizzare le strisce pedonali e a essere vigili durante l’attraversamento, evitando distrazioni come l’uso del telefono cellulare.
La perdita di una vita umana sulle strade rappresenta una tragedia che colpisce non solo la famiglia della vittima, ma l’intera comunità. È dovere di tutti impegnarsi affinché episodi simili non si ripetano, attraverso una maggiore consapevolezza e il rispetto delle norme del codice della strada.
In attesa dei risultati delle indagini, la comunità di Selva Candida si stringe attorno ai familiari dell’82enne scomparso, esprimendo cordoglio e solidarietà per la dolorosa perdita subita.