Anche per questo nuovo anno sono attivi diversi incentivi e bonus per i cittadini e famiglie con Isee inferiore ai 20.000 euro.
Anno nuovo, inflazione incerta: anche per questo 2024 sono previsti diversi sostegni per coloro che hanno un reddito annuo che non permette di sostenere in maniera adeguata lo stile di vita odierno. Come ogni anno, le agevolazioni maggiori sono rivolte ai nuclei familiari che non superano i 15.000 euro, ma vi sono diverse opportunità anche per coloro che oltrepassano questa somma.
Fino a dicembre, chi ne rispetta i requisiti, potrà ancora accedere al reddito di cittadinanza che subirà successivamente una sostituzione, mentre i canonici sostegni verranno prorogati anche per questo 2024, con diverse novità a gennaio. Soprattutto in vista dei nuovi rinnovi della certificazione ISEE, vediamo quali sono i bonus a cui è possibile accedere.
Prorogati fino a dicembre i supporti generici come il Patto anti-inflazione, ossia lo sconto su numerosi prodotti di prima necessità. Per usufruire di questa agevolazione, al contrario della Carta Acquisti, non ci sarà bisogno di alcun requisito ISEE. Ad aderire all’iniziativa sono stati diversi supermercati quali la catena Esselunga, Conad, Carrefour, Pam, Lidl, Tigre, Famila, Decò. Inoltre, fino alla fine dell’anno è ancora attivo il bonus occhiali di 50 euro, il reddito di cittadinanza per le famiglie con minori, disabili o over 60; nonché il bonus bollette (erogato in automatico), attivo – al momento – fino al 31 dicembre 2023.
Per il 2024, invece, non è stato ancora confermato il bonus bollette, mentre a sostituire il reddito di cittadinanza sarà l’accesso al Supporto Formazione e Lavoro di 350 euro mensili per 12 mesi, dedicato a coloro che aderiranno ai percorsi di formazione; ma anche l’assegno di inclusione per le famiglie con un reddito fino a 9.350 euro, composte da minori, disabili e persone over 60.
Oltre a questi, anche la carta acquisti (o social card), verrà prorogata o fornita direttamente dall’INPS a coloro che hanno un nucleo familiare composto da almeno tre componenti, possiedono un ISEE entro 15.000 euro e non percepire alcun tipo di sostegno come reddito di cittadinanza e disoccupazione. Il contributo è di 382,50 euro, a cui dovranno sommarsi circa 80 euro per i carburanti; ma per le somme del prossimo anno dobbiamo attendere la conferma del Governo.
Prosegue il bonus porte blindate: una detrazione fiscale pari al 50% per gli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi: furti, aggressione, sequestro di persona, ecc. Rientrano i lavori sugli immobili. I cittadini over 75 con reddito inferiore ai 8.000 potranno usufruire (previa domanda), dell’esenzione del canone Rai, mentre l’assegno unico per i figli a carico sotto i 21 anni partirà sempre da un minimo di 54,05 euro ad un massimo di 220 euro, in base al reddito ISEE.