Il Teatro del Lido di Ostia continua a offrire una ricca programmazione di attività rivolte al mondo dei ragazzi, per accompagnarli – attraverso linguaggi sperimentali – nella costruzione della propria personalità in armonia col sentimento di comunità.
Domenica 5 febbraio alle ore 17.30 va in scena l’universo ironico e surreale di “Taro il pescatore”, uno spettacolo senza testo, diretto da Teresa Bruno e Dario Garofalo e prodotto dal Teatro della Tosse e Teatro del Piccione.
Protagonista è un pescatore che calmo e solitario, in riva a un fiume, rappresenta l’arte dell’attesa. Preso dalla tempesta, Taro si muove sapientemente anche durante il grande temporale ma questa volta accade qualcosa di diverso. Lui abituato allo stupore di trovare pesci incredibilmente grandi in corsi d’acqua spaventosamente piccoli, questa volta pesca qualcosa di inaspettato che gli cambierà la vita e pervaderà l’anima.
Rinunciando a un quadro narrativo e seguendo invece il filo di un sogno imprevedibile, comico e sorprendente, gli spettatori giovani e meno giovani seguono la trasformazione del flusso di energia in qualcosa di completamente positivo e leggero.
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