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Cultura e Spettacolo Roma

Roma, Verdone interviene sulla vicenda del teatro Eliseo chiuso da tempo e si sfoga: “Bisogna fare qualcosa”

L’attore e regista romano, visitando un’ultima volta il famoso teatro, ha ricordato i suoi trascorsi nel teatro di via Nazionale, chiuso oramai dal 2020 e senza una soluzione immediata per poterlo riaprire a breve

La vicenda del Piccolo Eliseo, il popolare teatro romano di via Nazionale chiuso da anni, è tornata sotto la luce dei riflettori grazie all’intervento di Carlo Verdone che ha ricordato anche i suoi esordi artistici proprio sul palcoscenico del teatro famoso per aver ospitato i più grandi attori italiani.

Il teatro Eliseo chiuso da tempo a Roma – Roma.Cityrumors.it –

 

Prima c’è stata la chiusura per restauro, poi è arrivata la pandemia, infine il cartello con sopra scritto “In vendita”. Non c’è stata pace negli ultimi anni per il Teatro Eliseo,  il  popolare stabile di via Nazionale che è finito ora sul mercato al prezzo di 24 milioni di euro, sul sito di una delle più prestigiose agenzie di vendita di immobili, come un palazzo qualsiasi.

Un teatro prestigioso

Il Teatro Eliseo era uno dei più famosi teatri della Capitale. Inizialmente costruito in legno e dedicato a spettacoli di varietà con il nome di Arena Nazionale (poi solo Nazionale), con gli anni assunse maggiore importanza fino a diventare un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale italiano. Inaugurato nel 1918, si divide nel Teatro Eliseo da 760 posti e nel Piccolo Eliseo, più raccolto, con soltanto 265 posti. Sul palco del suo palcoscenico si sono esibiti i più grandi attori italiani come Monica VittiTotò, Eduardo De FilippoVittorio Gassman, Gianmarco TognazziSergio Rubini. Dal 2015, dopo alcuni anni piuttosto complicati, il teatro vede la direzione artistica di Luca Barbareschi, con un obiettivo preciso: salvarlo dall’oscurità. Poi la pandemia e tutto il post lockdown hanno messo in ginocchio tutte le buone intenzioni e il teatro ora è stato definitivamente messo in vendita. Oggi Carlo Verdone ha provato, almeno metaforicamente, a riaccendere le luci del teatro. Il noto attore romano infatti ha voluto fare un accorato appello alle istituzioni per salvare uno stabile che ha fatto la storia del teatro romano. “Ultimo sopralluogo prima di tornare sul set tra pochissimi giorni. Rivisitare questo spazio teatrale mi ha veramente commosso. Qui c’è stata la mia breve attività sul palcoscenico in uno spazio importante durato due anni. Due stagioni: 1980 e 1981. Vennero grandi attori, registi, scrittori. Non sapevo cosa stava accadendo nella mia vita. Sempre esaurito”, ha ricordato l’attore romano con un post sul suo profilo Facebook ufficiale.

Lo sfogo social di Carlo Verdone – Roma.Cityrumors.it –

 

La rabbia di Verdone

Carlo Verdone esprime tutta la sua delusione e frustrazione per la chiusura del teatro.Tornare all’ Eliseo grande e a quello piccolo e trovarli vuoti, senza programmazioni, senza alcun botteghino, chiusi da inferriate con i lucchetti mi ha fatto rabbia. Abbiamo tanti bravi attori, nuovi autori, nuovi registi, perché gettare nel dimenticatoio luoghi di gran cultura?” si è chiesto il regista, che ha anche ricordato come ci siano tanti altri teatri importanti oramai chiusi in tutta Italia. Questa è ormai una città grande, ma non più una grande città. Perdonate lo sfogo e la lunghezza del post, ma è così. Qualche uomo illuminato intervenga prima che tutto diventi l’ennesimo centro commerciale. C’è poco tempo!”.

Mauro Simoncelli

Romano di nascita, giornalista, scrittore, appassionato di sport e non solo. Mi piace informarmi e informare su tutto ciò che accade intorno a noi. Da sempre collaboro con giornali e tv e mi arricchisco attraverso il contatto quotidiano della radio. Oggi scelgo l’informazione quotidiana a tutto campo con passione e determinazione.