Si è spento all’età di 59 anni Adamo Dionisi, il boss Anacleti di Suburra. L’attore era malato da tempo ed è morto nelle prime ore del 20 ottobre
Un lutto sconvolge il cinema nazionale e non solo quello romano. Si è spento all’età di 59 anni Adamo Dionisi, conosciuto da tutti come Manfredi Anacleti, il boss di Suburra. Una notizia arrivata in modo improvviso e come un fulmine a ciel sereno visto che nessuno si aspettava la scomparsa dell’attore capitolino.
Grande tifoso della Lazio, Dionisi si è spento dopo una lunga malattia. La notizia è stata accolta con molta tristezza dai suoi fan e tutti gli appassionati di cinema. Non sono mancati messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia dell’attore capitolino.
Nato a Roma il 30 settembre 1965, Adamo Dionisi negli ambienti capitolini si è fatto conoscere prima come uno dei capi ultras della Lazio. Una passione, quella biancoceleste, che lo ha accompagnato anche quando ha deciso di intraprendere la carriera di attore allontanandosi dagli ambienti del tifo caldo del club romano.
Passione per la recitazione nata in un modo sicuramente particolare. Nei primi anni 2000 Dionisi è stato arrestato per droga. A Rebibbia si avvicina al mondo del teatro e all’uscita dal carcere la decisione di intraprendere la carriera di attore. L’esordio sul grande schermo è avvenuto nel 2008 con Chi nasce tondo… Poi un film su Pasolini e il grande successo in Suburra nel ruolo del boss Anacleti, interpretato anche nella serie televisiva. Ma l’attore romano ha preso parte anche ad altri film di successo come Dogman di Garrone o Enea di Castellitto. L’ultima apparizione sul grande schermo in Martedì e Venerdì di Fabrizio Moro, uscito lo scorso febbraio.
La notizia della morte è diventata in davvero poco tempo virale e sui social in molti hanno espresso la propria vicinanza ai familiari di Dionisi. “Ho appena ricevuto una telefonata che speravo non arrivasse mai, sono senza parole. Mi ricordo quando ci siamo incontrati l’ultima volta. Avevamo promesso di fare un’altra cena fuori. Mi mancherai veramente tanto amico mio“, scrive Katia Vitti.
Mentre un altro utente ha ricordato la sua grande passione per il mondo Lazio: “Ciao amico mio, che la terra sia lieve. Ora sei in quel cielo biancazzurro che tu hai tanto amato“.