Il Molleggiato nonostante di recente non si sia fatto vedere più in televisione segue attentamente tutti i programmi del piccolo schermo.
A febbraio scorso è trapelata la notizia riguardante il suo ricovero, Adriano Celentano era stato colpito da un lieve malore causato probabilmente da problemi circolatori. Le analisi e i test condotti dall’équipe medica che lo ha seguito poi hanno confermato uno stato di salute abbastanza buono, tale da permettergli di ritornare a casa.
Il cantante a inizio anno ha compiuto 85 anni – è nato il 6 gennaio del 1938 – ma non smette di aggiornarsi su tutto ciò che succede nel mondo dello spettacolo. Dalla sua villa di Campesone di Galbiate, in Brianza, dove vive insieme alla moglie Claudia Mori cerca di non perdersi proprio nulla. Neanche il talent show dove la nipote Alessandra è coach, ovvero Amici di Maria De Filippi.
Il suo ritorno in televisione è tra i più attesi, nelle ultime settimane sta circolando l’indiscrezione secondo cui Adriano Celentano potrebbe prender parte alla prossima edizione del Festival di Sanremo, la 74esima. Il direttore artistico Amadeus infatti vorrebbe omaggiarlo facendolo salire sul palco dell’Ariston per celebrare un altro grande della musica italiana ovvero Toto Cutugno.
L’ottantacinquenne secondo i piani del presentatore dovrebbe interpretare la celebre canzone intitolata L’italiano. Non sono ancora arrivate conferme sull’ipotesi ma non è escluso che il cantante stia riflettendo attentamente sulla possibilità proprio in questi giorni. Nel frattempo si starà godendo la nuova stagione di un’altra competizione musicale.
Amici 23 è partito lo scorso 24 settembre e come sempre tra i professori della scuola di Maria De Filippi c’è Alessandra Celentano, la nipote, spesso etichettata come la più rigida e inflessibile. Tra i suoi sostenitori proprio lo zio, che seguirebbe spesso e volentieri la trasmissione: “Di solito ci guarda ma non mi ha mai detto che sono troppo severa. Quando lavora non ce n’è per nessuno e in questo siamo simili”, aveva rivelato in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi.
La chiosa infine è sui motivi che la spingono a essere così dura con i suoi allievi: “Ora vogliono tutto e subito, il successo facile. Invece la danza è un’arte totalizzante, che chiede dedizione assoluta. Io da ragazzina mi allenavo per ore, rinunciavo a uscire con le amiche, non c’erano feste né weekend, solo lavoro e studio. Ma i ragazzi non sono preparati psicologicamente a fare sacrifici. E non è colpa loro ma di genitori e insegnanti“.