A Roma esiste un giardino bellissimo, un paesaggio da mozzare il fiato, che in pochi conoscono. Impossibile non visitarlo almeno una volta.
A Roma esiste una zona verde, bellissima, un giardino segreto che sfugge soprattutto all’occhio dei turisti ma che andrebbe assolutamente visitato. Siamo nel quartiere EUR, se ci spostiamo in metro basta scendere alla stazione EUR Palasport e continuare a piedi attraversando il ponte oltre il lago di fronte la stazione. Una volta dall’altra parte aguzzate la vista per un portone viola, che negli orari di apertura del parco troverete sicuramente aperti. Vi troverete così già immersi nel verde, ma continuate a camminare.
Vi troverete ad attraversare un secondo ponte, questa volta più piccolo, con panoramica su delle suggestive fontane. A questo punto sarete già all’interno del Giardino delle Fontane, un’area all’interno del più ampio Parco Centrale del Lago o Parco del Lago dell’EUR. Si tratta di un’area verde grande ben 160.000 mq con all’interno un enorme bacino d’acqua che occupa circa metà della superficie del parco. Il progetto per la realizzazione fu presentato nel lontano 1936 in previsione di una possibile Esposizione Universale da tenersi nel 1942, mai svoltasi a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
L’enorme parco è suddiviso in più zone, alcune dedicate anche ai bambini con parco giochi all’aperto. Una di queste zone è occupata dal Giardino delle Cascate, grande circa 42.000 metri quadri, inaugurato il 29 giugno del 1961. Si tratta di un vero e proprio gioiello dell’architettura paesaggistica, pensato da Raffaele De Vico. L’area è occupata da un complesso intreccio di sistemi a cascata, fontane e vasche d’acqua, il tutto perfettamente incorniciato dal verde e da pietre naturali che rendono la composizione artificiale quanto più vicina alla natura.
Il Giardino delle Cascate si trova nel cuore del Parco ed è essenziale al funzionamento dello stesso: il moto della grande cascata centrale, insieme a quelle più piccole e alle fontane, fornisce ossigenazione alle acque del lago nonché approvvigiona gli impianti antincendio e di innaffiamento dell’intero parco. È un esempio perfetto di giardino moderno italiano.
Nel 2010 il Giardino delle Cascate è stato chiuso per un lungo periodo a causa di lavori di ammodernamento degli impianti di risalita dell’acqua; inoltre era inagibile anche il Ponte Hashi, opera dell’architetto Franco Zagari, con pavimentazione vetrata che era stato distrutto dai vandali. Il Giardino è stato riaperto nel 2017 e oggi è visitabile gratuitamente a partire dalle 8 del mattino fino ad orario di chiusura (variabile in base al periodo e alla zona del parco interessata).