Una tranquilla giornata di festa stava per essere funestata da un’incredibile tragedia nel pieno centro della Capitale
Un pezzo di cornicione si è staccato dalla chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria in via del Corso, nel centro di Roma, e ha lievemente ferito un uomo di 51 anni, che è stato portato in ospedale. L’allarme è scattato intorno alle 10 di questa mattina in una delle principali vie dello shopping della capitale, affollata di turisti e romani che hanno approfittato della giornata di festa per una passeggiata al sole nel cuore della città eterna.
La chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria, uno degli esempi più importanti di architettura barocca romana, è un punto di riferimento storico per i cittadini romani del rione Campo Marzio. La chiesa occupa parte di un terreno compreso tra le vie del Corso, via di Gesù e Maria, via del Babuino e via di San Giacomo, uno dei luoghi più affollati dal turismo in visita nella Capitale.
La giornata di festa, il clima mite da inizio primavera, la possibilità di una bella passeggiata per le vie della città come magari non è mai possibile fare, senza il caos impossibile di una giornata lavorativa, si stava trasformando in una tragedia. Un uomo di 51 anni stava camminando per Via del Corso quando all’improvviso è stato colpito da un pezzo di cornicione che si è improvvisamente staccato, senza nessun preavviso, dall’architrave della popolare chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria. Uno spavento enorme per l’uomo che soltanto una frazione di secondo più tardi, un mezzo passo in più, l’avrebbe portato a essere colpito in testa con conseguenze davvero inimmaginabili. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale Fatebenefratelli in codice verde per le medicazioni del caso e ha riportato per fortuna soltanto una ferita alla gamba.
L’incidente ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e le autorità per lo stato di manutenzione degli edifici storici del centro e ripropone l’annoso problema della salvaguardia e del controllo del patrimonio culturale della nostra città e delle verifiche periodiche di edifici e palazzi proprio per evitare certi pericoli. Sul posto sono intervenuti gli agenti del I Gruppo Centro della polizia locale e i Vigili del fuoco, che hanno provveduto a recintare la parte interessata di marciapiede e a effettuare i rilievi del caso. I pompieri poi si sono preoccupati di effettuare accertamenti sulla facciata per verificare la presenza di eventuali altre parti pericolanti. La fortuna ha avuto davvero una componente importante nel far si che il bilancio non fosse più grave perchè c’è sempre gente davanti all’entrata della celebre chiesa e ci sono sempre tante persone che chiedono l’elemosina o turisti che entrano per visitarla. “Non c’era assolutamente nessuna criticità, quest’estate erano stati fatti dei sopralluoghi perché la chiesa è tra quelle inserite nel piano Pnrr, e non era stato rilevato nulla. E’ un miracolo che non sia successo niente”, ha raccontato don Giuseppe Trappolin, il parroco della chiesa che proprio oggi pomeriggio doveva festeggiare, con una cerimonia apposita, i 200 anni di vita.