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Cronaca Roma

Università di Roma: tornano le tende di protesta e si preannunciano nuove iniziative

Mutuate dalle Università negli Stati Uniti, tornano anche a Roma le tende sul pratone dell’università La Sapienza per una mobilitazione studentesca che va avanti da settimane

Continuano le iniziative di mobilitazione dei collettivi studenteschi dell’Università di Roma. Dopo che la tensione era salita ai livelli di guardia nei giorni scorsi, con scontri anche violenti con le forze dell’ordine, gli studenti de La Sapienza sono tornati a chiedere al Senato accademico la sospensione degli accordi presi con gli atenei israeliani per una cooperazione con quelli italiani, soprattutto alla luce dei fatti accaduti con Hamas in Palestina.

Le tende montate dagli studenti – Romacityrumors.it –

 

Ma il Senato accademico e il Consiglio di Amministrazione della Sapienza hanno sempre rifiutato qualsiasi richiesta forzosa e, pur esprimendo tutto il proprio dolore per l’escalation militare nella zona, sono assolutamente contrari all‘idea che il boicottaggio della collaborazione scientifica internazionale, con la rinuncia alla libertà della didattica e della ricerca, e la negazione delle associate responsabilità di ogni singolo ricercatore, possano in qualche modo favorire la pace e il rispetto della dignità umana.

Torna la protesta degli studenti

Nelle settimane passate si sono vissuti momenti di fortissima tensione nell’ateneo romano de La sapienza, dove la prova di forza messa in atto dai comitati studenteschi pro Palestina, per provare a far cambiare idea al Senato accademico sull’opportunità di collaborare con le università israeliane alla luce dei recenti fatti in Medio Oriente, ha trovato una forte opposizione che ha richiesto anche dell’intervento delle forze dell’ordine, con il fermo di alcune persone processate poi per direttissima. Da ieri però, sulla falsariga di quello che sta accadendo da settimane in alcune università americane, sono tornati a far sentire la loro voce i collettivi studenteschi e i movimenti pro Palestina, allargando le proteste anche fuori dagli atenei. E alcuni degli universitari hanno deciso di piantare le tende sul pratone proprio di fronte l’ingresso della città universitaria in “solidarietà con la Palestina”.

La protesta contro la guerra in Palestina – Romacityrumors.it –

 

Attese altre iniziative

A montarle in cerchio, come un accampamento dei nativi americani, sono gli studenti e le studentesse al termine di un’assemblea pubblica organizzata dai collettivi e dalle organizzazioni studentesche il cui scopo era continuare a “costruire la mobilitazione universitaria”. Un’iniziativa come detto, che sta prendendo piede in diversi paesi al mondo. Negli studenti de La Sapienza di Roma, la volontà è quella di non togliere i picchetti delle tende prima del 14 maggio, giorno previsto per una nuova riunione del Senato accademico e poi di chiedere un confronto pubblico con la rettrice Antonella Polimeni. Nel frattempo si moltiplicano le iniziative a favore della Palestina e per l’11 maggio, l’Api, l’Associazione dei palestinesi in Italia, ha lanciato la giornata mondiale della Keffiah, il simbolo della lotta palestinese per l’autodeterminazione, la giustizia e la libertà. “Indossare la keffiah non è solo un gesto simbolico, ma un modo per dimostrare che siamo uniti nel desiderio di un futuro in cui il popolo palestinese possa vivere libero sulla propria terra”, hanno scritto su un post per rivendicare l’iniziativa.