L’iniziativa Domenica al Museo ha visto la grande partecipazione dei romani e dei turisti. Numeri impressionanti
Migliaia di romani e di turisti hanno approfittato dell’iniziativa Domenica al Museo, per visitare gratuitamente alcuni tra i musei e i monumenti più belli della nostra regione. A Roma e nel Lazio famiglie, ragazzi e turisti si sono recati al Colosseo, al Pantheon, ai Fori Romani e nei luoghi più conosciuti e amati. Nessun biglietto da pagare, nessuna spesa: per tutti i visitatori c’è stata l’opportunità di vedere da vicino le bellezze del nostro territorio.
Ottimi anche i riscontri in Provincia. Villa Adriana è stata aperta al pubblico, così come Villa D’Este e il Mausoleo della Famiglia dei Plauzi a Ponte Lugano, tra Tivoli e Villanova di Guidonia, aperto per la prima volta ai visitatori dopo tanti anni. Le risposte del pubblico sono state più che soddisfacenti. I numeri hanno premiato l’iniziativa e hanno portato il Lazio in testa tra le regioni con il maggior numero di visite ai Musei e ai Parchi aperti.
Secondo i dati pubblicati, oltre 21.000 persone sono entrate all’interno del Colosseo. L’Anfiteatro Flavio (che nelle scorse settimane era stato oggetto di critiche, con i video pubblicati dai turisti e che inquadravano decine di topi) è stato preso d’assalto da romani e turisti, così come il Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino, che ha ricevuto oltre 6.000 visite. In 12.000 sono entrati al Vittoriano. Più di 4000 visitatori sono entrati a Villa Adriana, mentre Caracalla, la Galleria Nazionale di Arte Moderna, Palazzo Barberini e Palazzo Borghese sono state letteralmente prese d’assalto. Più di 6700 persone invece hanno visitato Villa D’Este.
“Ancora un grande successo per #domenicalmuseo – ha ribadito il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano -. Numerosi italiani e turisti hanno scelto di trascorrere questa giornata in un luogo della cultura statale e, grazie all’ingresso libero nella prima domenica del mese, hanno potuto godere gratuitamente del nostro straordinario patrimonio culturale, accrescendo le proprie conoscenze, ampliando i propri orizzonti, trascorrendo del tempo immersi nella bellezza e divenendo più consapevoli dell’eredità delle molte civiltà fiorite nel nostro territorio, elemento fondante della nostra identità”.
Ecco i dati delle presenze nei Musei italiani: Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio 21.445; Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 20.828; Reggia di Caserta 12.615; Pantheon 10.805; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 9.942; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 7.658; Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 7.132; Galleria dell’Accademia di Firenze 6.889; Villae – Villa d’Este 6.716; Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 6.377; Musei Reali di Torino 5.542; Museo archeologico nazionale di Napoli 4.420; Villae – Villa Adriana 4.368; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 4.056; Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo 4.037; Parco archeologico di Ercolano 3.434; Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo e area archeologica di Paestum 3.133; Terme di Caracalla 2.654; Certosa e Museo di San Martino 2.462; Musei del Bargello – Cappelle Medicee 2.198; Castel del Monte 2.115; Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini 2.039; Musei del Bargello – Museo nazionale del Bargello 1.993; Galleria Borghese 1.930; Pinacoteca di Brera 1.836; MArRC – Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria 1.715; Museo nazionale romano – Palazzo Massimo 1.411; Gallerie dell’Accademia di Venezia 1.290; Palazzo Farnese di Caprarola 1.288; Museo nazionale romano – Palazzo Altemps 1.112; Museo nazionale romano – Terme di Diocleziano 1.104; Castello svevo di Bari 1.063; Complesso monumentale della Pilotta 1.040; Galleria nazionale delle Marche 1.033. A questi dati si aggiungono 12.636 visitatori del Vittoriano e 10.895 visitatori del Giardino di Boboli.