Dopo essere stato soccorso in via della Scrofa dal personale del 118, muore il nunzio apostolico a 87 anni, ma il corpo del monsignore è stato lasciato per tre ore in strada
Un infarto lo ha colpito mentre passeggiava nei pressi del Senato, in pieno centro storico della Capitale. Si è accasciato in strada, ed è deceduto così, giovedì a Roma, il monsignor François Bacqué, 87 anni, intorno alle 11. E’ stato purtroppo inutile l’intervento di alcuni passanti che hanno cercato di assistere l’uomo. Il personale del 118 non ha potuto fare altro che costatarne la morte. Poi, inspiegabilmente, il corpo del prelato è rimasto per ore in strada, coperto solo da un telo bianco.
Monsignor Francois Bacqué, nato a Bordeaux nel 1936, era diventato sacerdote a 30 anni. Dal 1966 aveva servito la Santa Sede in diversi Paesi del mondo, come Cina, Olanda, Cina, Portogallo e Danimarca. Nel 1988 era stato nominato pro-nunzio in Sri-Lanka e, allo stesso tempo, eletto titolare della sede di Gradisca, in Friuli-Veneza Giulia, mentre nel 1994 era diventato rappresentante pontificio nella Repubblica Dominicana. Nel 2001 la nomina a nunzio apostolico nei Paesi Bassi.
Dopo una vita passata in giro per il mondo a insegnare la parola di Dio, aveva deciso di trascorrere nella Capitale, a casa proprio della Santa Sede, la pensione. Ma Monsignor François Bacqué, 87 anni, è morto per un infarto fulminate proprio a pochi metri dalla sua residenza ecclesiastica in via della Scrofa. Il dramma si è consumato in pieno giorno mentre il prelato faceva ritorno a piedi a casa. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che non ha potuto fare altro che costatare la morte del nunzio apostolico, nel Servizio diplomatico della Santa Sede dal 1966, poi però il cadavere è stato lasciato sul selciato, coperto soltanto da un telo bianco, per ore in attesa dell’arrivo della mortuaria, mentre alcuni agenti della polizia vigilavano le operazioni.
François Robert Bacqué era nato a Bordeaux, in Francia, il 2 settembre 1936 ed era stato ordinato sacerdote dell’arcidiocesi di Bordeaux il 1° ottobre 1966, a soli trent’anni. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede già nel 1969, aveva prestato la propria opera presso le rappresentanze pontificie in Cina, Olanda, Cile, Portogallo, e in altri paesi di tutto il mondo. L’ultimo incarico risaliva al 2001, quando il 27 febbraio era stato nominato nunzio apostolico nei Paesi Bassi. Ritiratosi dall’attività aveva scelto di trascorrere l’età della pensione a Roma dove purtroppo ha trovato la morte. Lo ha però colto una morte improvvisa proprio mentre passeggiava per le vie della città intorno alle 11 del mattino e la vicenda è diventata alquanto difficile da digerire quando si è appreso che il corpo del Monsignore è rimasto sull’asfalto per quasi tre ore, coperto soltanto da un telo, tra il via vai di questi giorni di passanti e turisti, prima di essere portato via dal camion dei servizi mortuari del Comune alle 14.04. Una vicenda abbastanza inquietante che qualcuno dovrà pur spiegare.