Task force anti-illegalità dei carabinieri di Roma nelle periferie e al centro.
Nella giornata di ieri i militari dell’Arma hanno messo a tappeto il quartiere Monte Mario, le zone tra Tomba di Nerone, Tor di Quinto e il quartiere Tor Sapienza, in particolare il complesso abitativo di via Giorgio Morandi e lo stabile occupato in via di Tallone. Tre persone sono finite in manette e altre sette sono state denunciate. In totale i carabinieri hanno identificato 350 persone ed hanno effettuato verifiche su 125 veicoli. Accertamenti anche presso le attività commerciali.
Nello specifico, i carabinieri della Compagnia Roma Trionfale hanno arrestato un cittadino albanese trovato in possesso di 43 grammi di cocaina e 1.785 euro. Denunciati due cittadini italiani trovati in possesso in totale di 18 dosi di cocaina, 2.100 euro e 22 grammi di hashish.
Un uomo di 55 anni è stato denunciato a piede libero dopo essere stato trovato in possesso di un coltello in tasca, e due cittadini italiani per evasione dagli arresti domiciliari. Denunciato anche un 59enne romano per ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti a pagamento. Durante un controllo infatti, è stato trovato in possesso di documenti di riconoscimento e carte prepagate risultati rubati.
A Mont Sacro invece, con il supporto dei Nas di Roma e delle unità cinofile del Nucleo di Santa Maria di Galera, i carabinieri della compagnia Monte Sacro hanno eseguito verifiche nel complesso abitativo popolare di via San Giorgio Morandi e lo stabile occupato di via di Tallone. Due persone sono finiti in manette. Si tratta di un 58enne romano, fermato a bordo di un’auto a noleggio dove erano nascoste alcune dosi di cocaina, mezzo chilo di hashish e 219 grammi di marijuana. C’è poi una trans polacca, trovata in possesso di 16 grammi di cocaina. Denunciata una 20enne romana che durante l’identificazione ha fornito false generalità.
Sempre con i Nas, i carabinieri di Roma Montesacro hanno sanzionato il titolare di un supermarket in via Tor Cervera, per mancanza dei requisiti generali in materia di igiene e mancanza di tracciabilità dei prodotti. Sequestrati 20 chili di carne e 10 chili di prodotti ittici. La multa è di 4.500 euro.
Nelle ultime 24 ore sono finite in manette 15 persone e altre 4 sono state denunciate nel centro storico. In manette anche un cittadino del Senegal per furto di capi di abbigliamento in un negozio della Galleria Forum Termini. Tre donne di origini bosniache sono state arrestate per furto di portafogli, mentre un cittadino egiziano è stato arrestato in flagranza per furto, dopo aver rubato il portafogli lasciato in auto da un tassista che era sceso dal taxi per far scendere i clienti.
Arrestate altre borseggiatrici. A Roma Termini sono stati denunciati due cittadini italiani per l’inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Roma emesso a loro carico dal questore. Un cittadino italiano e uno tunisino invece, sono stati denunciati per l’inosservanza del Daspo Urbano.
Cinque persone sono state sanzionate per violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini. A loro carico è stato emesso un ordine di allontanamento per 48 ore dalla zona e una sanzione di 100 euro. Un giovane poi, è stato multato se segnalato alla Prefettura per possesso di alcune dosi di hashish per uso personale.
L’illegalità comune e quella organizzata delle mafie sono un problema all’attenzione delle istituzioni e delle forze dell’ordine. In un’intervista a Radio Roma Sound il sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato: “Va intensificato il lavoro delle forze dell’ordine”.
“Roma è una città infinitamente più sicura di molte altre capitali mondiali, se si guardano complessivamente le medie dovremmo essere soddisfatti. Ma la situazione è differenziata e ci sono zone di Roma dove c’è un concentrato di criminalità insostenibile. Le forze dell’ordine danno un lavoro straordinario, ma deve essere intensificato”.
E chiede più uomini e donne: “Ai comitati per l’ordine e la sicurezza chiediamo più uomini, una presenza più forte, anche se chi c’è sono persone straordinarie. Ma di fronte a queste concrete difficoltà occorre una presenza maggiore”.