Al termine della manifestazione della Cgil e della Uil, sono state esplose due bombe carta all’interno della piazza: la Polizia è prontamente intervenuta
Attimi di paura a Piazza del Popolo, dove oggi si è svolta la manifestazione organizzata dalla Cgil e dalla Uil e che ha visto la presenza di numerosi esponenti politici dell’opposizione. Dopo una lunga mattinata fatta di annunci, proclami, dichiarazioni e slogan, e dopo che tutti i responsabili sindacali avevano preso parola, c’è stato un momento di grande tensione. Che ha portato all’intervento delle forze dell’ordine.
Intorno alle ore 13, mentre la manifestazione si era chiusa da pochissimi minuti, la piazza è stata scossa da due forti boati. Il presidente della Cgil Landini e quello della Uil Bombardieri avevano da pochi minuti terminato i rispettivi interventi sul palco e la piazza, lentamente, si stava per svuotare. Ad un certo punto si sono registrati due forti boati, che hanno scosso i presenti e chiamato all’intervento delle forze dell’ordine, che presidiavano la piazza.
Due bombe carta sono state lanciate dal Pincio e sono esplose nella piazza, fortunatamente semi deserta. Immediato l’intervento delle Forze dell’Ordine, che si sono mobilitate ed hanno usufruito del supporto degli uomini del servizio d’ordine dei due sindacati, presenti a Piazza del Popolo. Gli agenti hanno subito trovato e fermato il presunto responsabile, che è stato portato via. Il ragazzo, con aria beffarda, sembrava sfidare i responsabili del servizio d’ordine. E’ stato fatto accomodare sulle scale, si è proceduto alla sua identificazione, mentre intorno molti gli chiedevano: “Perchè lo hai fatto? Che cosa volevi dimostrare?”.
Nessun ferito e nessuna conferma nè sul nome del presunto colpevole, nè sulle motivazioni che lo hanno spinto a compiere questo gesto. Chi è? Come si chiama? Tutte domande alle quali gli agenti di polizia dovranno dare ora una risposta. Proprio mentre il giovane veniva riconosciuto e fermato dalle forze dell’ordine, un gruppo di persone, presenti a distanza, ha iniziato ad urlare: “Dobbiamo creare disagio”. Altri hanno confermato: “Una manifestazione organizzata in questo modo non serve praticamente a nulla. Bisogna creare un pò di disagio”, ricordando che a breve distanza c’erano numerose attività commerciali. La polizia ha iniziato a fermare i presenti e a chiedere a tutti i documenti. Ecco la ricostruzione, attraverso il servizio realizzato dagli inviati di Notizie.com, sull’accaduto.