Manca la firma della Ragioneria generale, ventidue autobus destinati al Comune di Roma restano fermi in uno stabilimento di Avellino, in Campania.
Il Campidoglio ha regolarmente pagato ventidue autobus a ottobre, ma non sono ancora entrati in circolazione a causa di un cavillo burocratico. Sulla delibera necessaria al campidoglio per girare i mezzi in usufrutto alla municipalizzata dei trasporti, non c’è la firma della Ragioneria generale.
Intanto a Roma il parco Atac è composto da appena 1.600 vetture e questi autobus sarebbero necessari per garantire l’efficienza del trasporto pubblico. Ai depositi di Tor Pagnotta e Tor Sazienza li attendono da circa un mese, per utilizzarli in zone trafficate come l’area della Colombo, il Prenestino e l’Eur. Qui si scontano anche i disagi della Roma Lido.
Gli autobus sono alimentati a gas e sono stati ordinati con lo scopo di sostituire mezzi inquinanti. Ma in attesa della firma del funzionario resteranno allo stabilimento di IAA ad Avellino.
Disservizi e ritardi si susseguono quotidianamente nella Capitale, e i cittadini aspettano di sapere quando arriveranno i mezzi. Tuttavia, gli investimenti ci sono, soprattutto per l’acquisto di nuovi mezzi green.
Da luglio sono stati attivati 43 dei 118 bus ibridi in servizio per le strade di Roma capitale, che consentono un risparmio dell’8% di carburante. “È solo il primo passo di un percorso più ampio che, attraverso un piano acquisti di oltre mille bus nei prossimi quattro anni, consentirà di offrire ai clienti una flotta sempre più “giovane” e sempre più green”. L’età media del parco bus sarà infatti di 5 anni già alla fine del 2024, a fronte dei 10 anni del valore medio nell’Ue”, si legge sulla pagina Facebook ufficiale di Atac in un post pubblicato il 19 giugno.
Da lunedì 23 ottobre è attiva la linea 91 eXpress, che collega il quartiere di Casalotti alla stazione Metro A di Battistini. Percorre via di Casilotti, via di Boccea e via Mattia Battistini. Dal primo ottobre invece, sono tornati i tram sulla linea 8, lungo il percorso tra Casaletto e il Centro, dopo il rinnovo della linea.
Tuttavia, questi ventidue bus, per un cavillo burocratico restano fermi nel capoluogo di provincia campano. Per quanto tempo ancora?