Il popolare browser ha implementato altre funzioni nelle sue piattaforme che mette a disposizione degli utenti che ci permettono di tornare indietro nel tempo
Una volta c’erano i ricordi dei nostri nonni o dei nostri genitori. Erano loro che ci raccontavano l’evoluzione di Roma e la sua espansione che ha portato a creare nuovi quartieri dove prima c’erano ,soltanto prati verdi. Poi molti film e serie tv ambientate negli del dopoguerra hanno mostrato uno spaccato di come la Capitale era senza il pesante traffico di oggi, di come si poteva tranquillamente passeggiare in zone pedonali. Oggi è arrivata la tecnologia a riportarci indietro nel tempo per un viaggio immaginario ma così tremendamente reale.
Google Earth è un programma di mappatura creato nel 2001 dall’azienda californiana del più popolare motore di ricerca per internet in circolazione. Il programma utilizza immagini satellitari e fotografie aeree per creare una mappa 3D che consente agli spettatori di vedere edifici, terreno e punti di riferimento geografici in città lontane, originariamente chiamato Earth Viewer, soltanto nel 2005 ha preso la denominazione attuale.
Probabilmente resta il sogno nascosto di tutti, quello di poter viaggiare indietro nel tempo per vedere come si viveva nel passato, come era il mondo e in particolare la nostra città, Roma qualche decina di anni fa. Il futuro sicuramente ci spaventa e non vorremmo mai conoscerlo in anticipo, ma scoprire quanto fosse forse più bello passeggiare per le vie del nostro quartiere o inoltrarsi per il centro storico con una delle poche macchine che circolavano negli anni ’60, potrebbe sicuramente affascinare di più. Ora questo viaggio a ritroso nel tempo si potrà fare, anche se sarà soltanto virtuale. Google Earth infatti, una delle piattaforme più apprezzate del browser, ha lanciato una nuova funzione chiamata Time-lapse, che consente di osservare l’evoluzione del nostro pianeta negli ultimi 80 anni. Grazie alla collaborazione con NASA, ESA, e altri organismi scientifici, Google ha raccolto immagini satellitari che mostrano i cambiamenti della Terra dal 1945 al 2020.
La funzione, studiata dai tecnici dell’azienda di Mountain View, è quella di offrire una prospettiva unica sull’impatto dell’attività umana e dei cambiamenti climatici, mostrando visivamente l’evoluzione di foreste, città e caratteristiche naturali. Per tutti gli utenti comuni però, è soltanto un meraviglioso viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta di come eravamo. Inizialmente, questa nuova e curiosa funzione era stata resa disponibile soltanto in alcune città selezionate, tra cui Londra, Berlino, San Francisco, Varsavia e Parigi, ma l’obiettivo era estenderla a tutto il mondo. Infatti nelle prossime settimane anche Roma e i romani potranno fare questo tuffo nel passato e vedere come è cambiata la Città Eterna dagli anni 50 ad oggi. Come ha saputo svilupparsi verso il mare asd esempio allargando notevolmente i suoi confini, entrare con una delle rare auto allora in circolazione nel Tridente oggi completamente off limits, quindi parcheggiare davanti alla Barcaccia di Piazza di Spagna ad esempio, oppure percorrere Via dei Fori Imperiali dal Colosseo a Piazza Venezia. Ma anche scoprire come quel bellissimo prato verde sia diventato oggi il nostro attuale quartiere e vedere cosa c’era allora al posto del palazzo dove abitiamo. Dopo aver scaricato e istallato Google Earth sul nostro device, attivare questa nuova funzione è facile, basta selezionare nel menu in alto “Visualizza” e poi cliccare su “Livelli“, e scegliere di quanti anni si vuole tornare indietro nel tempo..