âSiamo qui non solo come Amnesty e come Aoi, ma portiamo le firme di oltre 50 organizzazioni del terzo settoreâ.
Un solo grido in coro: la pace. âVogliamo essere vicini alle vittime e dimostrare rispetto per la vita umana come non abbiamo visto fare da nessuna delle parti coinvolteâ. CosĂŹ, Tina Marinari, responsabile uffici campagne di Amnesty International, annunciando la manifestazione che si è tenuta ieri a Roma durante la conferenza Emergenza Gaza: proteggere la popolazione civile, stop alla violenza.
Ă stata organizzata da Amnesty e altre organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietĂ internazionale. Ha aderito anche la Rete Pace e Disarmo, che ha sottoscritto il documento promosso a Amnesty e Aoi, Anpi, Arci, Cgil e AssopacePalestina âper rimettere al centro della discussione lâimportanza del diritto internazionale e la necessitĂ di alzare la voce per difendere la dignitĂ e i diritti umani di tutte le persone coinvolte nel conflittoâ.Â
Oltre che a Roma, si è tenuta anche a Milano, a Palermo e a Lecce, Catania e Bolzano, per chiedere alle istituzioni italiane, allâUnione europea e alla ComunitĂ internazionale di affrontare con urgenza la crisi umanitaria a Gaza e le violazioni dei diritti umani.
âChiediamo al governo di attivarsi per un cessate il fuoco immediato e per lâapertura di un tavolo di pace basato sulle risoluzioni Onuâ, si legge sul sito di AssopacePalestina.
âAderiamo allâappello promosso da molte associazione per chiedere che siano difesi i diritti umani e la dignitĂ di tutte le persone coinvolte nel conflitto in corso di Israele e in Palestinaâ, scrivono in una nota Cgil di Roma e del Lazio, Anpi e Arci: âCome esplicitato nellâappello di lancio della manifestazione lâattuale escalation di violenza è senza precedenti. In poche settimane dagli attacchi perpetrati da Hamas, che vanno inequivocabilmente condannati, sono giĂ migliaia le vittime civili da entrambe le parti e la situazione umanitaria è drammaticaâ.Â