Presentati alla presenza del sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, i primi cento bus elettrici degli oltre quattrocento previsti dall’intera fornitura
La Capitale continua a rifarsi il trucco in vista dell’inizio del Giubileo 2025 prevista la notte di Natale con l’apertura da parte di Papa Francesco, della prima delle quattro Porte Sante presenti nella Citta Eterna, quella più prestigiosa presente nella Basilica di San Pietro. Un evento che vedrà l’arrivo in citta di oltre 32 milioni di pellegrini nei dodici mesi di celebrazioni e che porterà Roma ancora più al centro dell’attenzione del mondo Cristiano.
Mille cantieri, il rifacimento di alcune delle strade e delle piazze più belle della Capitale. La ristrutturazione delle fermate della metropolitane più importanti nel centro della città, la riqualificazioni dei piazzali antistanti le stazioni dei treni di Roma, la pulizia delle facciate di chiese, basiliche, e alcuni palazzi presenti nel Tridente turistico e la riorganizzazione del trasporto urbano pubblico che sarà chiamato ad affrontare la prova più, difficile visto l’enorme numero di visitatori che arriverà nella Citta Eterna nei prossimi mesi.
Mancano soltanto tredici giorni al Natale, ma per la città di Roma mancano soprattutto soltanto tredici giorni all’apertura ufficiale del Giubileo della Felicità 2025 che scatterà ufficialmente la notte di Natale nella Basilica di San Pietro. Per Roma, i romani e tutta la Giunta Capitolina è scattato per forza di cose il countdown per un evento che catalizzerà l’attenzione di milioni di pellegrini pronti ad arrivare in massa nella Città Eterna nei dodici mesi di celebrazioni. Un ruolo forse decisivo in questi mesi lo avrà il servizio di trasporto pubblico e proprio su questo si sono concentrati una buona parte dei fondi previsti per il Pnrr da parte della Giunta Capitolina.
Migliorate e ristrutturate alcune fermate della linea della metropolitana, nuovi e più moderni e funzionali treni sono entrati in funzione negli ultimi mesi e oggi sono stati presentati anche i nuovissimi bus full electric che a mano a mano andranno a sostituire il vecchio parco circolante poer le strade della Capitale. La presentazione dei mezzi è avvenuta oggi alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, e del Dg di Atac, Alberto Zorzan. La gara bandita da Atac per la fornitura dei 411 bus full electric è costata oltre 220 milioni di euro, dei quali oltre 208 milioni finanziati attraverso i fondi PNRR e oltre 12 milioni di Atac in autofinanziamento.
Dipinti del tipico rosso porpora romano, più spaziosi e confortevoli, con la parte anteriore leggermente più tonda rispetto agli attuali. E soprattutto elettrici, questa la caratteristica più importante dei nuovi 411 bus che cammineranno su Roma dai primi giorni del 2025. I nuovi autobus saranno così dislocati: 202 autobus da 12 metri per le rimesse di Trastevere, Portonaccio e Tor Sapienza; 194 bus, sempre da 12 metri, per Grottarossa e Tuscolana; 15 autobus da 18 metri destinati all’autorimessa di Grottarossa.
“Una giornata storica per il trasporto pubblico di Roma”, l’ha definita l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè, durante la presentazione ufficiale dei primi mezzi, nuovi di zecca, che entreranno a breve in servizio. I nuovi autobus sono veicoli all’avanguardia per le dotazioni: hanno dei sensori di sicurezza, e gli specchi retrovisori sono sostituiti da telecamere, le cabine dell’autista sono blindate per garantire la maggiore sicurezza possibile al dipendente dell’azienda pubblica. Entreranno in servizio sulle linee 64, 46, 51, H, 62 e 75. “È una emozione grande, perché questo non è solo uno dei tanti blocchi di nuovi bus. Con questi 110 e l’arrivo di quelli a metano si chiude un altro tassello degli oltre 1100 nuovi autobus che stiamo comprando. Ci avviciniamo al target di rendere la flotta di Roma la più giovane d’Europa, con 5 anni d’età media”, ha commentato raggiante il sindaco Gualtieri.