Personale carente al Comune di Roma: mancano 8.700 risorse tra amministrativi, tecnici, vigili ma anche maestre.
Di recente l’assessore al Personale Andrea Catarci ha scritto al ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo per chiedere una deroga al tetto delle assunzioni, cominciando dai vigili urbani, soprattutto alla luce del Giubileo, e maggiori fondi.
Le nuove assunzioni sono già state fatte, ma non basteranno a coprire tutte le fuoriuscite dei pensionamenti. La situazione si fa più critica se si pensa che dovranno essere avviati i cantieri del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Giubileo, la candidatura a Expo 2030. Ma i problemi non riguardano solo la straordinarietà. A questi infatti, vanno aggiunti i problemi quotidiani che riguardano la sicurezza, il traffico, l’abusivismo e le scuole.
A Roma ci sono circa mille pensionamenti all’anno, mentre altri dipendenti si sposano verso le funzioni centrali. Con il nuovo concorso dei vigili urbani, saranno assunti circa 800 uomini e donne, ma non basteranno. A Roma ne servono 9.350, nella pianta organica del Comune 8.450 e ce ne sono solo 5.200.