Gli anziani erano le sue vittime preferite; li stordiva colpendoli in testa con bottiglie di vetro e piatti in ceramica, per poi rapinarli.
Arrestato il 26enne incensurato che la scorsa estate avrebbe messo a segno due rapine identiche nel modus operandi.
La prima il 4 agosto, quando un’anziana di 75 anni a passeggio in via Deserto del Gobi è stata colpita con una bottiglia di vetro alla testa e sulle spalle. “L’arma” è andata in frantumi e la donna, tramortita, è stata derubata della borsetta che conteneva il cellulare e cento euro.
La seconda lo scorso 7 settembre, identico anche il luogo: via Pechino, angolo via Deserto del Gobi. A finire nella rete dell’aggressore, questa volta un uomo di 69 anni colpito in testa con un piatto di porcellana tirato fuori all’improvviso dallo zaino.
Le indagini dei carabinieri si sono basate su diverse testimonianze dei residenti, che sono rimasti in contatto tramite i social network. Il 26enne è stato raggiunto in casa dai militari, che durante la perquisizione hanno trovato anche 11 grammi di hashish. Il ritrovamento ha fatto scattare la segnalazione al prefetto di Roma, oltre all’arresto per rapina aggravata.