(ANSA) - ROMA, 9 APR
“Abbiamo vinto questa battaglia ma non abbassiamo la guardia. Qui i nomadi non devono venire, altrimenti li buttiamo fuori. Siamo pronti a fare peggio di ieri”. A parlare è Nunzia, una delle abitanti che da ieri stanno animando la protesta contro l’assegnazione di una casa popolare a una famiglia di nomadi a Casal Bruciato, periferia est di Roma. “Abbiamo saputo che quei nomadi hanno rinunciato, ora vediamo chi avrà quella casa – aggiunge – vediamo cosa ci diranno e decideremo se sciogliere il presidio. Quella casa non deve andare né a nomadi né a stranieri, ma a italiani bisognosi”. Il presidio di cittadini e militanti di Casapound è proseguito tutta la notte. Stamattina circa 30 persone sono ancora presenti in strada su via Cipriano Facchinetti.