I fatti risalgono all’11 gennaio del 2017, quando un ragazzo originario di Gela si trovava in zona Eur accompagnato da alcuni amici.
I ragazzi, dopo aver passato la serata nei pressi del Gay Village, prima di tornare a casa hanno fermato una pattuglia della Polizia per chiedere informazioni e a quel punto il poliziotto avrebbe reagito senza un valido motivo sferrando un pugno in volto al giovane.
Dopo l’episodio, la vittima si reca in pronto soccorso al Sant’Eugenio per ricevere le cure necessarie, ma una volta visitato il medico decide di lasciarlo andare senza medicazioni o altro.
Il giorno seguente, tornato a Gela, viene sottoposto a un intervento per una frattura scomposta della mandibola con 30 giorni di prognosi. Ed è a questo punto che decide di presentare una denuncia.
Il poliziotto è stato condannato per lesioni e falso a 5 anni di reclusione e il medico del pronto soccorso a un anno perché si sarebbe rifiutato di curare il ragazzo.