Un bimbo di otto anni è morto, risucchiato dallo scarico di una delle vasche della struttura. Sequestrata la struttura
Orrore alle Terme di Cretone, uno dei parchi acquatici più conosciuti e frequentati alle porte della Capitale. Un bambino, di circa otto anni, è morto, dopo essere stato risucchiato dallo scarico in una vasca. Tutto è accaduto durante le operazioni di svuotamento e pulitura delle vasche della struttura. Il corpo del piccolo, a quanto si apprende è rimasto incastrato per diverse ore, prima di essere recuperato solo in tarda serata dai Vigili del Fuoco.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri oltre al personale del 118. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Monterotondo. Secondo una prima ricostruzione il piccolo sarebbe scivolato in una delle vasche termali mentre era in corso l’attività di pulizia e svuotamento e sarebbe stato risucchiato dallo scarico, morendo per soffocamento. Terminate le operazioni di soccorso, proseguono gli accertamenti da parte dei carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Il piccolo era con i genitori che sarebbero sotto choc e non ancora in grado di spiegare la dinamica dell’incidente.
Alcune delle persone che erano presenti nell’impianto termale hanno visto il bambino cadere nella vasca ed hanno tentato di tirarlo fuori ma hanno rischiato di essere risucchiate anche loro. A recuperare il corpo del bambino sono stati i sommozzatori del nucleo di Roma dei vigili del Fuoco, mentre delle indagini si occupano i carabinieri di Monterotondo che dovranno stabilire come mai la manutenzione era cominciata sebbene ci fossero ancora dei clienti. La Procura di Tivoli dovrà ora attendere la relazione sull’incidente.
Non è il primo incidente che vede coinvolto un bambino nelle Terme di Cretone. Il 10 luglio del 2021 il piccolo Edoardo di 8 anni ha rischiato di morire in una delle vasche: a salvarlo fu Michele Maiellari, un pneumologo dell’ospedale di Acquaviva delle Fonti. Il piccolo fu recuperato dai bagnini e il medico lo salvò con un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca sul bordo della piscina.
Nel frattempo è stata sequestrata l’area delle struttura del Centro Termale nel comune di Palombara Sabina dove ieri è morto il bambino 8 anni, dopo essere stato risucchiato dallo scarico durante lo svuotamento. A quanto si apprende al momento l’area risulta “parzialmente sequestrata”. Sulla morte del bambino indagano i carabinieri coordinati dalla procura di Tivoli.