Bilancio pesante a causa di incidenti legati a petardi e fuochi d’artificio nella notte di Capodanno, due persone rischiano anche di perdere una mano
Sono sedici le persone rimaste ferite durante i festeggiamenti di Capodanno tra Roma e provincia. Tre di queste sono minorenni. Due dei feriti sarebbero stati trasportati in ospedale in gravi condizioni.

Grave anche il bilancio nel resto d’Italia con quasi 800 interventi dei Vigili del Fuoco per spegnere principi d’incendio in varie zone delle città a causa dei giochi pirotecnici. L’episodio più grave è avvenuto ad Afragola dove è morta una donna di 45 anni che nella notte era stata colpita alla testa da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione di Afragola, in via Plebiscito. La vittima era stata immediatamente ricoverata all’ospedale Cardarelli. Indagini in corso da parte dei carabinieri di Afragola e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna.
Solito bollettino di fine anno
La festa dell’ultimo dell’anno si è trasformata anche quest’anno in un bollettino di guerra a causa dell’imprudenza nell’uso di botti e fuochi d’artificio vari. In tutta Italia si sono registrati episodi di persone che hanno riportato danni più o meni gravi e sono state costrette a ricorrere alle cure negli ospedali. Mentre l’episodio più grave è accaduto ad Afragola dove una donna è stata uccisa da un proiettile vagante mentre festeggiava in casa l’arrivo della mezzanotte. Nonostante negli ultimi giorni si siano susseguite le notizie di sequestri di quantità grandissime di botti illegali, e da Nord a Sud molti i sindaci delle grandi città avevano firmato le ordinanze per dare il benvenuto all’anno nuovo in tutta sicurezza, l’eccessiva voglia di festeggiare e la troppa euforia per l’arrivo del nuovo anno hanno provocato un morto e molti feriti.

Il bilancio di Roma
Anche Roma e provincia hanno visto un bilancio per la notte di Capodanno abbastanza grave. Sono 16 infatti i feriti legati ai festeggiamenti dell’ultima notte dell’anno. Due uomini sono in gravi condizioni, entrambi ricoverati al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Il primo è rimasto ferito con i fuochi d’artificio a Guidonia, l’altro in zona Valcanneto. I due uomini, ricoverati rischiano di perdere entrambe le mani a causa dello scoppio di petardi, vanno ad aggiungersi al ragazzo ferito ad Anzio nella giornata di ieri e ancora ricoverato in prognosi riservata dopo essere stato colpito avventatamente da un petardo lanciato da un amico.