La pizzeria era diventato il ritrovo abituale di alcuni esponenti del clan Gambacurta; i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Trastevere hanno notificato la chiusura con relativa sospensione della licenza per 15 giorni.
Dopo una serie di controlli avviati lo scorso novembre, i militari, con il supporto dei Nas, hanno trovato profonde carenze igienico-sanitarie, con alimenti privi di tracciabilità, scaduti e conservati in maniera impropria.
Oltre alle cattive condizioni igieniche, durante i controlli il titolare, pregiudicato con alle spalle diversi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trovato in possesso di cocaina. Legati agli affari di droga anche i frequenti incontri con diversi soggetti gravati da precedenti simili. Tra loro sono stati riconosciuti personaggi legati alla famiglia Gambacurta, noto clan malavitoso di Montespaccato e Primavalle.