Un nuovo episodio di violenza sessuale nella capitale: le forze dellâordine hanno fermato un uomo, fortemente indiziato di violenza sessuale nei confronti di una donna di 30 anni: la ricostruzione
Ennesimo caso di violenza sessuale a Roma. La vittima, che ha denunciato lâaggressione alle forze dellâordine, è una donna di 30 anni, che ha subito una violenza nei giorni scorsi e si trova tuttâora ricoverata al Policlinico Casilino a Roma. Lâaggressore è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli. Una storia nella quale si mischiano violenza, degrado e spaccio.
Tutto è accaduto il 27 novembre scorso. La donna, una trentenne romana, ha chiesto aiuto ai Carabinieri, indicando il luogo in cui si trovava e lâaggressione che aveva da poco subito. Quando i militari lâhanno trovata, si trovava in una zona abbandonata nellâarea industriale di Via Raffaele Costi, in zona Tor Sapienza. La donna era riversa a terra, dolorante e in stato confusionale. Agli agenti ha spiegato cosa era successo pochi minuti prima.
La 30enne si era introdotta nel complesso abbandonato per cercare di acquistare sostanze stupefacenti da un uomo: un nigeriano di 29 anni. Questâultimo, dopo averle venduto una dose di cocaina, ha preteso che la donna lo seguisse in un luogo appartato della struttura, minacciandola con un coltello alla gola. Lo spacciatore lâha costretta con forza ad un rapporto sessuale, prima di dileguarsi. La donna, rimasta per diversi minuti a terra, ha chiamato le forze dellâordine, che sono giunti dopo pochi minuti. Ă scattato immediatamente il protocollo dedicato ai casi di stupro e i carabinieri della stazione di Tor Sapienza si sono messi subito alla ricerca dellâaggressore, che è stato individuato e fermato . Il cittadino nigeriano è accusato di violenza sessuale, aggravato dallâuso di armi. Sul posto è intervenuta immediatamente unâambulanza del 118 che ha trasportato la donna al pronto soccorso dellâospedale âPoliclinico Casilinoâ. I carabinieri hanno rintracciato lâuomo e lo hanno sottoposto a fermo conducendolo presso il carcere di Regina Coeli.
Lâarea di via Raffaele Costi è tristemente conosciuta alle forze dellâordine. Nei mesi scorsi infatti un nigeriano di 24 anni (con precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti) venne ucciso a colpi di pistola, durante un regolamento di conti, nel cortile di uno degli stabilimenti della zona, trasformati in dormitori e vigilati da un istituto di guardia privata allâesterno.Â