Una vasta operazione della Guardia di Finanza di Roma ha permesso di intercettare in alcuni depositi della Capitale migliaia di giochi pericolosi
Ero destinati a fare felici migliaia di bambini che in queste settimane avevano scritto i loro nomi sulle tante letterine destinate a Babbo Natale. Ma quelli sequestrati dagli uomini delle Fiamme gialle non erano altro che repliche dei pelouche più amati dai bambini, Pokémon, Stitch e i popolarissimi Labubu privi dei contrassegni ufficiali e non conformi agli standard di sicurezza europei e nazionali.
I Labubu sono peluche teneri e dalle espressioni più diverse, che hanno permesso a un artista cinese, Kasing Lung, di costruire un vero impero economico. Ispirati all’estetica kawaii, tipica del mondo dei peluche dolci, morbidi e profumati, Lung ha creato un personaggio unico che fonde tenerezza e stranezza, diventata l’ultima ossessione virale della moda e del collezionismo pop.
Sta arrivando il Natale ed è gia scattata la corsa al regalo soprattutto quelli da mettere sotto l’albero da far trovare cosi ai bambini. Ecco perchè proseguono senza sosta i controlli e gli accertamenti di Carabinieri e Guardia di Finanza per monitorare la provenienza di quegli oggetti del desiderio che, quando contraffatti, non soltanto mettono a rischio la stessa incolumità di chi li riceve in dono, ma fruttano milioni di euro illegale.
L’ultimo blitz in ordine di tempo, ha portato alla scoperta di oltre quattromila articoli collegati ai personaggi di Pokémon, Stitch e Labubu intercettati dalla Guardia di Finanza nel corso di una serie di perquisizioni alla periferia di Roma. L’attenzione degli uomini della Guardia di Finanza si è concentrata in particolare su cinque esercizi commerciali al dettaglio tra Ostia, Dragona e Acilia, dove i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4mila articoli contraffatti e non conformi agli standard di sicurezza europei e nazionali.
Durante la perquisizione le “fiamme gialle” hanno rinvenuto sugli scaffali e pronti per essere immessi sul mercato, capi di abbigliamento e accessori recanti marchi riconducibili a note griffe, tra cui Gucci e Prada, riprodotti illecitamente. Prodotti perfettamente uguali agli originali soltanto prodotti senza la regolare licenza. Ma soprattutto sonmo stati ritrovati centinaia di pelouche destinati ai bambini non conformi ai necessari standard di sicurezza europei e nazionali e quindi potenzialmente pericolosi per i più piccoli. Pokémon, Stitch e Labubu erano perfettamente confezionati ma proveniente molto probabilmente dal mercato illegale.
I Labubu in particolare sono i pupazzi del momento oggetti di vero e proprio culto da parte di grandi e piccini, prodotti dalla Popmart”, diventati oggetti da collezione ricercatissimi, resi virali dai social e dai post di influencer internazionali. Secondo quanto emerso dalle verifiche, molti dei prodotti destinati ai più piccoli risultavano privi delle necessarie indicazioni sulla composizione dei materiali e delle avvertenze d’uso, elementi fondamentali per garantire la tutela della salute dei consumatori.