Lista+stupri+al+bagno+del+liceo+Giulio+Cesare%3A+Roma+%C3%A8+sotto+choc
romacityrumorsit
/cronaca-roma/lista-stupri-al-bagli-del-liceo-giulio-cesare-roma-e-sotto-choc.html/amp/
Cronaca Roma

Lista stupri al bagno del liceo Giulio Cesare: Roma è sotto choc

Episodio assurdo e inquietante quello accaduto venerdì scorso in uno degli istituti superiori più popolari della Capitale quello di una mano ancora ignota sul muro dei bagni della scuola

Una scritta fatta con un pennarello rosso, semplice quanto terrificante. Un elenco di 8 nomi di ragazze più quello di un ragazzo e accanto la scritta: ‘lista di stupri’. E’ quanto è comparso in un bagno dei ragazzi del noto liceo Giulio Cesare, nel quartiere Trieste, a Roma, provocando lo sdegno da parte di tutto l’ambiente scolastico e dello stesso ministro dell’istruzione. Una scritta arrivata soltanto due giorni dopo la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e che ha fatto scattare immediatamente le denunce.

Lista stupri al bagno del liceo Giulio Cesare: Roma è sotto choc – Romacityrumros.it – Ansa foto

La lista è stata scoperta da uno studente che era entrato casualmente in bagno e ha fotografato il graffito sul muro prima di cancellarlo. Nel giro di pochissimi minuti il fatto è stato denunciato dal collettivo Zero Alibi e dagli stessi rappresentanti di istituto della scuola, diventando di dominio pubblico. Immediatamente c’è stata la ferma presa di posizione di tutti gli studenti della scuola che si sono riuniti in un sit-in spontaneo all’interno del cortile dell’istituto.

Una scritta oscena che ha scioccato tutti

Soltanto 48 ore dopo manifestazioni nazionali, iniziative pubbliche, spot trasmessi su radio e tv e dibattiti, una scritta fatta da una mano ignota su un muro di una delle scuole più famose di Roma ha fatto capire che il cammino verso la giusta sensibilizzazione nei confronti di quello che sta accadendo nei confronti delle donne è ancora lunghissimo. Nomi e cognomi delle compagne di classe, scritti su quella parete sotto il titolo “Lista stupri”. Una sensazione semplicemente agghiacciante anche soltanto pensare a un fatto del genere, che diventa paura se pensiamo alla tempistica scelta per una nefandezza del genere poche ore dopo che l’Italia e il Mondo intero ha inneggiato alla Giornata contro la violenza sulle donne.

Una scritta oscena che ha scioccato tutti – Romacityrumros.it – Ansa foto

E’ venerdì mattina quando nelle varie chat, prima degli studenti e poi in quelle dei genitori, dei ragazzi del liceo Giulio Cesare di Roma, comincia a circolare la foto di quell’orrore. Sdegno, paura, sconcerto, ma sicuramente non paura, queste le prime reazioni da parte di tutti, soprattutto proprio da parte di quei ragazzi che si sentono, maschi e femmine, violati nel profondo. Da chi ha osato arrivare fino a tanto.

La risposta delle istituzioni e la lettera dei genitori

Ovviamente immediata è arrivata dalle istituzioni, pronte anche ad aprire un’indagine per cercare di risalire al colpevole. “Un fatto grave che va indagato e sanzionato duramente. Con le nuove norme la scuola ha tutti gli elementi per procedere. Verificheremo anche come stanno andando all’interno del liceo i corsi di educazione al rispetto della donna e di educazione alle relazioni previsti per la prima volta obbligatoriamente dalle nuove Linee guida sulla educazione civica”, le dure parole del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. “Il Giulio Cesare non è aperto alla violenza; il nostro liceo non vuol essere ricettacolo d’intolleranza”, scrive Paola Senesi, che da anni gestisce la rinomata scuola della Capitale, resa ancora più popolare anche dalle canzoni del cantautore romano Antonello Venditti.

La risposta delle istituzioni e la lettera dei genitori – Romacityrumrois.it – Ansa foto

Una risposta ferma da parte di tutti che poi ha trovato il punto più alto in una lettera dei genitori dei ragazzi del Giulio Cesare che lunedì sarà letta in tutte le classi e il cui testo è stato anticipato anche dal Tg1 andato in onda sulla Rai. “A voi che avete scritto quei nomi sui muri. Non so chi siete. Non conosco i vostri volti, non so se sedete in prima fila o nell’ultima se siete bravi a matematica o a calcio, se fate ridere i compagni o passate inosservati. Ma so una cosa: avete scritto ‘Lista stupri’ e sotto nove nomi. Di questi otto ragazze”, inizia così una missiva destinata a scuotere nel profondo l’animo di tutti gli studenti anche di quello o quelli che si sono macchiati di una tale infamia e firmata semplicemente da “una madre e un padre, due che non si voltano dall’altra parte”.

Mauro Simoncelli

Romano di nascita, giornalista, scrittore, appassionato di sport e non solo. Mi piace informarmi e informare su tutto ciò che accade intorno a noi. Da sempre collaboro con giornali e tv e mi arricchisco attraverso il contatto quotidiano della radio. Oggi scelgo l’informazione quotidiana a tutto campo con passione e determinazione.