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Cronaca Roma

Lascia la figlia a dormire dal nonno. Ma riceve una chiamata: “Sono stata violentata”

Una ragazza di quattordici anni ha raccontato al padre di aver subito delle violenze sessuali in famiglia: le indagini hanno svelato la verità

Aveva lasciato la figlia di quattordici anni a dormire dal nonno, convinto di poter trovare nella sua famiglia un aiuto e un appoggio. Doveva passare la notte fuori città per motivi lavorativi ed era convinto che il genitore ed il resto dei suoi familiari potessero essere d’aiuto a lui e alla bambina. Ma la situazione è andata diversamente.

La ragazza di quattordici anni ha dichiarato di aver subito una violenza sessuale in casa del nonno – Roma.Cityrumors.it

Nel cuore della notte ha ricevuto una telefonata agghiacciante dalla figlia: “Papà corri, sono stata violentata”. L’uomo ha faticato a credere a ciò che ha sentito. Ha chiesto spiegazioni alla quattordicenne e quando ha ascoltato il suo racconto dettagliato, si è subito adoperato, chiamando le forze dell’ordine e facendo scattare le indagini. Che si sono concluse con un arresto.

Una vicenda oscura, di violenza familiare, che apre uno scenario inquietante. A finire in manette è stato un uomo di ventisette anni. Secondo l’accusa avrebbe abusato della nipote minorenne mentre dormiva a casa del nonno. Ad intervenire sono stati gli  investigatori della Polizia del commissariato di Marino, a conclusione di una delicata indagine coordinata dalla procura di Velletri. I militari hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’uomo, gravemente indiziato di abusi sessuali nei confronti della nipote. Le indagini sono scaturite a fine giugno subito dopo la denuncia presentata dal padre della vittima negli uffici di polizia di piazza Don Luigi Sturzo.

Violentata a 14 anni: gli indizi inchiodano lo zio

Gli investigatori della Polizia del commissariato di Marino, a conclusione di una delicata indagine coordinata dalla procura di Velletri, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un 27enne gravemente indiziato di abusi sessuali nei confronti della nipote. Le indagini sono scaturite a fine giugno subito dopo la denuncia presentata dal padre della vittima negli uffici di polizia di piazza Don Luigi Sturzo.

Il genitore, profondamente scosso dalla telefonata notturna della figlia minore di 14 anni, si è recato immediatamente dalla polizia per denunciare quanto accaduto. La ragazza, mentre si trovava a dormire a casa del nonno, avrebbe subito attenzioni di natura sessuale da parte dello zio. Alla luce di questa grave denuncia, le forze dell’ordine hanno immediatamente attivato il codice rosso, ovvero un protocollo di intervento rapido e prioritario per i casi di violenza di genere e reati sessuali.

La magistratura ha fatto luce sulle accuse della ragazza di quattordici anni che inchiodano lo zio (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

La decisione della magistratura

I pubblici ministeri della procura di Velletri, coordinando le indagini, hanno disposto una serie di accertamenti al fine di far luce sull’accaduto. Tra questi, è stata disposta l’audizione protetta della vittima, un procedimento che mira a tutelare la minore e a raccogliere la sua preziosa testimonianza in un contesto riservato e a misura di bambino.  Gli elementi così raccolti hanno permesso all’autorità giudiziaria inquirente di chiedere e ottenere dal gip del Tribunale di Velletri l’emissione di una misura cautelare a carico dell’indagato. Sono stati poi gli stessi agenti del commissariato di Marino a eseguire la misura e, dopo gli atti di rito, hanno accompagnato il 27enne agli arresti domiciliari a disposizione della magistratura.