Negli ultimi mesi, Roma è stata scossa da una serie di furti in appartamento che hanno messo in allarme i cittadini e le forze dell’ordine.
I ladri hanno adottato una nuova tecnica subdola per individuare le abitazioni vuote: l’utilizzo di fili di colla o silicone applicati sulle porte d’ingresso. Questo stratagemma consente loro di verificare se qualcuno è in casa, facilitando così i furti.
Il modus operandi dei malviventi è semplice ma efficace. Applicano sottili fili di colla o silicone tra la porta e lo stipite dell’abitazione prescelta. Se, al loro ritorno dopo alcuni giorni, trovano il filo intatto, significa che nessuno ha aperto la porta nel frattempo, indicando che la casa è probabilmente vuota. Questo segnale li incoraggia a tentare il furto, certi di non essere disturbati.
Un esempio concreto di questa tecnica è stato documentato nel quartiere Marconi, dove una residente ha condiviso un video nel gruppo Facebook “Sei di Marconi se…”. Nel filmato si vede un individuo aggirarsi sul pianerottolo e applicare la colla su diverse porte. La donna ha spiegato che l’uomo “ha messo la colla in tutte e 4 le scale”, evidenziando la diffusione di questo stratagemma.
Oltre al filo di colla o silicone, i ladri hanno adottato altre metodologie per identificare le abitazioni vuote:
Fascette di plastica sotto la soglia: Posizionano piccole fascette di plastica sotto la soglia della porta. Se queste non vengono rimosse, i ladri interpretano ciò come un segnale di assenza dei proprietari.
I quartieri residenziali di Roma sono stati particolarmente bersagliati da queste nuove tecniche di furto. Zone come Portuense, Monteverde e Salario hanno registrato un aumento significativo di segnalazioni riguardanti l’utilizzo del filo di silicone per identificare le abitazioni vuote.
Inoltre, nel quartiere Ardeatino, è stato rilevato l’uso del silicone per contrassegnare le porte degli appartamenti da svaligiare. Le telecamere di sorveglianza di un condominio in via Federico Barocci hanno ripreso due uomini intenti ad applicare il silicone sulle porte, confermando la diffusione di questa tecnica.
Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli e le indagini per contrastare questa ondata di furti. La polizia di Stato ha diramato avvisi alla cittadinanza, invitando a prestare attenzione a segni sospetti sulle porte e a segnalare immediatamente alle autorità la presenza di colla o silicone sulle serrature.
Inoltre, sono stati effettuati arresti significativi. A metà gennaio, due giovani georgiani di 23 e 24 anni sono stati arrestati nel quartiere Talenti mentre tentavano di utilizzare la tecnica del filo di colla. La loro attività sospetta è stata notata da due poliziotti residenti nel palazzo preso di mira, che hanno allertato i colleghi, portando all’arresto dei malviventi.
Per proteggersi da queste nuove tecniche di furto, è fondamentale adottare alcune precauzioni:
La diffusione di queste nuove tecniche di furto ha generato preoccupazione tra i cittadini romani. Tuttavia, grazie alla collaborazione tra residenti e forze dell’ordine, è possibile contrastare efficacemente queste minacce. La vigilanza attiva, l’adozione di misure preventive e la pronta segnalazione di attività sospette sono strumenti essenziali per garantire la sicurezza delle nostre abitazioni e della comunità.