Gli agenti della Polizia ferroviaria hanno fermato i componenti di una banda, protagonisti di numerosi furti: la tecniuca utilizzata era innovativa
Ogni giorno la stazione Termini è oggetto di numerosi tentativi di furti e truffe. L’attività delle forze dell’ordine si è notevolmente intensificata: l’elenco delle persone fermate dagli agenti della Polizia di Stato e dai Carabinieri è in costante aumento. Le forze dell’ordine hanno sgominato diverse bande criminali, dedite a truffe di ogni tipo. L’ultima è stata scoperta recentemente e si tratta di una vera e propria tecnica innovativa. Studiata nei minimi dettagli.
La polizia l’ha ribattezzata, “la Banda della Vernice Verde”. Tre uomini, di origine sudamericana l’avevano realizzata nei giorni scorsi, riuscendo a compiere numerose truffe ai danni di ignari turisti. Ma la loro attività è stata scoperta e fermata dagli agenti, che sono riusciti a sgominare la banda e ad arrestare i responsabili, fermandoli per il reato di rapina impropria.
I tre cittadini sudamericani utilizzavano la vernice verde per imbrattare la vittima da derubare e mentre uno di loro con inganno cercava di ripulirgli gli abiti, l’altro scappava con i trolley della vittima in questione. Il loro modus operandi è stato scoperto grazie ai controlli anticrimine della polizia giudiziaria, che è riuscita a fermare i responsabili. “La Banda della vernice” in passato era riuscita a realizzare diversi colpi sempre con la stessa tecnica. Ad essergli fatale è stato l’ultimo colpo realizzato.
Lo avevano studiato nel dettaglio, con dovizia di particolari, ma non sono riusciti a portarlo a termine. Mentre stavano entrando in azione infatti, una pattuglia di agenti della Polizia di Stato, transitava dalle parti di Via Marsala, nei pressi della galleria centrale della stazione Termini: i poliziotti non hanno notato tre sudamericani che, con fare sospetto seguivano le persone che si trovavano all’interno dei locali posizionati lungo il marciapiede. Li hanno seguiti con attenzione, studiando le loro mosse e a distanza di pochi minuti, li hanno visti avvicinarsi ad una coppia di turistici asiatici.
A quel punto i tre uomini sono entrati in azione: uno ha iniziato a parlare con loro, chiedendogli qualcosa, l’altro si è avvicinato e li ha imbrattati con uno spray verde. Il terzo uomo, fingendo di aiutarli a ripulirsi, ha approfittato della situazione e in un momento di distrazione generale, si è impossessato di uno zaino e della borsa che i due ignari turisti avevano posizionato sopra il bagaglio. L’azione è stata rapidissima. Ma si è chiusa in malo modo. Gli agenti avevano visto tutto e sono riusciti a fermare i tre rapinatori. Mentre cercavano di fermarli, uno di loro ha posto resistenza e usato violenza nei confronti di uno degli agenti. Per fortuna, la refurtiva è stata recuperata integra ed è stata restituita ai legittimi proprietari che, dopo aver formalizzato la querela, hanno proseguito il loro viaggio.
L’azione degli agenti della Polizia Ferroviaria non si è fermata: i poliziotti hanno infatti fermato una persona con l’accusa di furto aggravato. Nel transitare lungo il primo sottopasso della stazione ferroviaria di Roma Termini, hanno infatti visto un uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine e precedentemente accusato per aver commesso reati contro il patrimonio, scendere le scale che portano alla banchina del binario 8 unitamente a un’altra persona, con al seguito un voluminoso trolley. Sul bagaglio, i poliziotti hanno notato un’etichetta che riportava le generalità di un turista, fortunatamente rintracciato dagli agenti a bordo di un treno diretto a Torino, partito dallo scalo ferroviario di Roma Termini dal binario 8, da dove erano stati visti allontanarsi i due ladruncoli. La vittima, ha sporto denuncia presso gli uffici della polfer di Firenze Santa Maria Novella, rientrando in seguito in possesso del maltolto.
Il lavoro degli agenti della Polizia di Stato continua in modo inesorabile. La Stazione Termini è da sempre uno dei luoghi più frequentati da rapinatori e truffatori. Secondo un recente studio i malviventi riuscirebbero a mettersi in tasca fino a 300mila euro, pari a 3,5 milioni l’anno. Una cifra che corrisponde a circa 10mila euro al giorno