La yaba è una droga realizzata con metanfetamine. Si ricava dagli scarti di produzione dell’eroina e si presenta in forma di pasticche più piccole dell’ ecstasi.
Questa forma di sostanza sintetica crea dipendenza psico-fisica e rende i soggetti che l’assumono, aggressivi, in preda ad allucinazioni, crea stati di ansia e paranoia e rende difficile il sonno. YABA infatti indica la pazzia, letteralmente significa “la droga che fa impazzire”, in thailandia ha questo nome per scoraggiare i cittadini nel provarla.
Ieri, a Roma, i Carabinieri hanno arrestato due pusher Bengalesi che smerciavano questa sostanza, di 30 e 40 anni, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il quarantenne era già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, per questo motivo il sospettato è stato fermato per un controllo e sono state rinvenute 4 pasticche di Yaba nella sua tasca e del denaro.
Nel pomeriggio, sempre nello stesso luogo, in Via Libico, i Carabinieri hanno notato un trent’enne con atteggiamento sospetto, dopo una breve attesa, attendendo il momento giusto, i carabinieri hanno fermato l’uomo ed hanno rinvenuto nei pantaloni un sacchetto di plastica contenente 15 compresse di Yaba.
I due arrestati sono trattenuti nelle celle di sicurezza in attesa del processo per direttissima.