Denunciate due coppie di coniugi per truffa ai danni dello Stato finalizzata all’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche.
Si erano fittiziamente separate al fine di percepire l’assegno sociale. In realtà le due coppie non erano indigenti, al contrario, possedevano case a Sabaudia e a Roma e avevano redditi elevati. Per diversi anni hanno indebitamente fruito dell’assegno sociale per un ammontare complessivo pari ad oltre 120 mila euro.
Sono stati i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, coordinati dal Col. t.ST. Michele Bosco, a scoprire la truffa.
Gli immobili siti in Sabaudia, invece di essere usate come sistemazione per le donne (ex-mogli), dichiarate essere prive di reddito, venivano usate come casa per le vacanze. Difatti le due coppie non hanno mai chiesto il divorzio, né si sono mai separate, ma hanno continuato a vivere sotto lo stesso tetto coniugale.
I quattro soggetti sono stati denunciati e segnalati alla Direzione Provinciale INPS di Latina, che ha avviato la procedura per il recupero degli importi indebitamenti riscossi, con le dovute maggiorazioni, procedendo alla revoca delle prestazioni assistenziali.