Migliora la qualità dell’aria a Ciampino, dopo l’incendio del 29 luglio all’impianto di stoccaggio dei rifiuti.
I dati arrivano da Arpa Lazio, che ha monitorato la presenza di sostanze inquinanti nell’aria, rilevando che ora sono inferiori ai valori di riferimento. La Conferenza dei sindaci dell’Asl Roma 6 però chiede il monitoraggio epidemiologico per verificare se la diossina che è stata nell’aria abbia avuto impatto sulla salute dei cittadini.
“I recenti esiti del monitoraggio della qualità dell’aria di Arpa Lazio consolidano l’andamento favorevole già delineato negli ultimi giorni, evidenziando concentrazioni di inquinanti inferiori ai valori di riferimento”, si legge nella nota dei sindaci.
Lo stesso vale per i campioni di matrice vegetale che sono stati esaminati in collaborazioni con l’Istituto zooprofilattico. L‘Asl Roma 6 ha chiesto alla Regione Lazio di avviare un Piano di sorveglianza epidemiologica per verificare lo stato di salute dei cittadini.
Nei giorni immediatamente successivi al rogo nell’impianto di stoccaggio, nell’aria era stata rilevata la presenza di diossina e Pcb, che avevano superato livelli molto superiori a quelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità.
I sindaci dei Comuni interessati continuano a invitare i cittadini di seguire le raccomandazioni dei giorni del rogo: lavare la frutta e la verdura prodotta in loco, pulizia straordinaria degli impianti di areazione, lavare con acqua le superfici sulle quali si posa la polvere.