In tre centri per massaggi giovani donne venivano sfruttate per lavoretti extra sui clienti; i carabinieri di Piazza Dante hanno posto ai domiciliari 5 donne cinesi ed un italiano, accusati di istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
I 6 erano ai vertici di una rete di tre centri massaggi orientali frequentati principalmente da italiani. I centri sono stati messi sotto sequestro dopo circa 3 anni di indagini.
L’uomo si occupava della sponsorizzazione dei centri, maggiormente tramite internet, mentre le donne gestivano l’attività . Da quanto emerso, le ragazza sfruttate venivano scelte direttamente dalla Cina, con un giro d’affari mensile di 20mil euro.