Carla Di Veroli, nipote di Settimia Spizzichino unica donna sopravvissuta alla deportazione degli ebrei dal Ghetto di Roma nel 1943, è stata trovata morta in casa.
I vigili del fuoco sono riusciti a sfondare la porta d’ingresso e insieme ai carabinieri hanno effettuato il ritrovamento. Assessore nell’attuale VIII Municipio e delegata alla memoria sotto la Giunta di Ignazio Marino, è stata trovata senza vita riversa sul pavimento.
L’allarme è partito dal vicino di casa, insospettito dal cattivo odore. Nessun indizio per una morte violenta, ma si attendono i risultati delle analisi del medico legale.