Erano diventati l’incubo di supermercati e farmacie dell’Infernetto e dell’Axa i tre uomini romani arrestati dai carabinieri del Gruppo Ostia.
I tre banditi, tra i 33 e i 48 anni, avevano messo a segno numerosi colpi all’interno del Municipio X, ma a volte si spingevano anche dentro il raccordo. Il modus operandi era sempre lo stesso, armati e con il volto coperto minacciavano i dipendenti delle attività per poi fuggire con il bottino a bordo di un’auto.
E proprio la Peugeot che i malviventi utilizzavano per fuggire, era la stessa guidata da Marinelli, nipote di un boss mafioso di Acilia, che girava per San Giorgio prima di essere arrestato per aver sparato a Manuel Botruzzo, la promessa del nuoto costretto ora sulla sedia a rotelle.
I carabinieri, dopo aver visionato alcuni filmati del sistema di videosorveglianza e consultato gli archivi fotografici, sono riusciti a identificare i tre malviventi, residenti sul litorale, tutti con precedenti. Uno era anche evaso dai domiciliari che stava scontando ad Ardea.