L’anno nuovo è cominciato esattamente come era finito quello vecchio, con delle tragedie sulle strade che non accennano a fermare la conta delle persone decedute
Un morto e un ferito grave sulla via Laurentina. Quattro feriti di cui tre in codice rosso sulla Cristoforo Colombo. Un morto sul Grande Raccordo Anulare. È questo il bilancio di tre diversi incidenti stradali avvenuti in poche ore di questo 3 gennaio a Roma. Su tutti i sinistri, avvenuti tra la mezzanotte e le nove del mattino, sta indagando la polizia locale per accertare le esatte dinamiche degli incidenti.
Non si ferma la scia di sangue sulle strade della Capitale e provincia. Avevamo lasciato il 2023 con una conta delle persone decedute a causa di incidente stradale che ha sfiorato le 200 persone, sono passati soltanto 3 giorni del nuovo anno e già ne contiamo 4. Un bollettino di guerra davvero insostenibile per una società che si professa civile.
Anno nuovo e sempre le stesse tragedie funestano le strade di Roma. Due morti e 5 feriti, di cui alcuni ricoverati anche in codice rosso in tre incidenti, tutti a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Un bollettino di guerra che non accenna a fermarsi nonostante l’introduzione di pene più severe con il varo del Nuovo Codice della Strada, che evidentemente non serve neanche come deterrente. Velocità eccessiva, distrazione, tragica fatalità, sono sempre gli stessi motivi a innescare le carambole mortali. Il primo di questi incidenti c’è stato sulla Via Laurentina, una strada, soprattutto dopo aver oltrepassato il GRA, oramai tristemente famosa per le carambole mortali che ha innescato. Lo scorso 5 novembre infatti, perse infatti la vita giovanissima Gaia Menga di appena 13 anni e due giorni prima di lei, sempre in quel tratto di strada, morì Oscar Roselli, un noto osteopata di 33 anni. Questa volta due auto si sono scontrare al chilometro 18 in direzione Pomezia. A perdere la vita è toccato a un uomo di 78 anni che era al volante di una Opel Mokka quando ha perso il controllo della vettura, impattando prima contro il guard rail e poi contro una Ford Focus che viaggiava nell’opposta direzione, ossia verso Roma.
Una tragedia per fortuna soltanto sfiorata quella di questa notte a Ostia, tra la via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua: 4 feriti tutti ragazzi fra i 20 e ai 22 anni. Lo scontro è avvenuto a mezzanotte e mezza e ha coinvolto una Citroen Ds guidata da un ragazzo di nazionalità ungherese nato nel 2001. Dopo il violentissimo impatto la Citroen ha anche preso fuoco a causa della fuoriuscita di benzina e solo l’intervento dei vigili del fuoco ha salvato i due ragazzi al suo interno ed evitato il peggio. Una ragazza di 20 anni è ricoverata in codice rosso al Sant’ Eugenio prima di essere poi trasferita di urgenza al San Camillo, mentre tutti gli altri sono stati portati al Pronto Soccorso dell’Aurelio Hospital.
L’ultimo drammatico e tragico incidente in ordine di tempo è avvenuto questa mattina intorno alle 9 sul Grande Raccordo Anulare. Secondo le prime ricostruzioni della Polizia stradale, un uomo avrebbe perso il controllo della sua auto e dopo aver sbandato sarebbe andato a sbattere contro la barriera new jersay che divide le carreggiate, rimanendo ferito a morte sul colpo. Il dramma è avvenuto al chilometro 65,500, all’altezza dell’uscita 32 di via della Pisana e il personale del 118, intervenuto immediatamente, non ha potuto fare altro che appurare il decesso del conducente.