Episodio davvero sconvolgente in un istituto scolastico alle porte della Capitale, causato da presunti dissidi scolastici tra i due adolescenti
Insieme ai libri, ai quaderni e all’astuccio, questa mattina una ragazzina di dodici anni, prima di uscire di casa per recarsi come tutte le mattine a scuola, ha deciso di portare nello zaino anche un coltello prelevato dal cassetto della cucina della propria casa. Quel compagno di classe andava punito in qualche modo perchè si era permesso di fare la spia, si era permesso di tradirla davanti al professore che poi avrebbe potuto prendere provvedimenti contro di lei.
Il triste quanto increscioso episodio è accaduto stamattina poco prima delle 8 in un comune alle porte della Capitale nel cortile di una scuola nella zona di Santa Maria delle Mole, in provincia di Marino, poco fuori il Grande Raccordo Anulare di Roma. Sul posto sono arrivati immediatamente il personale del 118, che ha trasportato il ragazzino all’ospedale Bambino Gesù e i Carabinieri di zona che hanno cercato di capire la dinamica del fatto.
Un fatto incredibile che si stenta anche a crederlo possibile. Un lunedì mattina come tanti altri, anzi questo meno pesante di altre settimane, visto che gli studenti hanno beneficiato di tre giorni di vacanza consecutivi per la festa di Ognissanti lo scorso venerdì, è stato funestato da un episodio assurdo avvenuto in una scuola romana. Una ragazzina di dodici anni ha accoltellato nel cortile della scuola, prima di salire in classe, un suo compagno reo di aver fatto la spia al professore dopo un compito in classe. Il fatto è avvenuto nel cortile di una scuola di Santa Maria delle Mole, un sobborgo in provincia di Marino, ma a pochi chilometri da Roma. La ragazzina, oltre che libri, quaderni e diario, nello zaino questa mattina aveva portato anche un coltello da cucina preso dal cassetto di casa, quando, arrivata davanti all’ingresso della scuola, ha sferrato un paio di fendenti al malcapitato compagno di classe prima di scappare e lasciarlo così a terra.
Subito sono intervenuti il preside e il personale della scuola per soccorrere il ragazzo, che ha riportato lievi ferite a una mano e al petto. Portato all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è stato immediatamente medicato e per fortuna non sarebbe in pericolo di vita. Subito dopo l’aggressione la ragazzina è scappata e il coltello usato per l’aggressione è stato rinvenuto alla stazione di Santa Maria delle Mole. A quanto risulta dalle prime indagini, è stata lei stessa che in lacrime avrebbe telefonato ai Carabinieri, confessando quello che aveva appena fatto. Da una prima ricostruzione sembra che a scatenare l’aggressione ci siano screzi scolastici tra i due ragazzi, in quanto lei stessa ha raccontato di aver colpito il compagno perché lo stesso l’aveva accusata, davanti alla professoressa, di aver copiato durante un compito. La ragazzina in quanto minorenne non è imputabile di nessun reato e ora è stata riaffidata ai genitori.