Un luogo magico che appartiene a una Roma segreta e sempre affascinante da scoprire. Dove si trova questo scrigno d’arte.
Roma ha sempre dei luoghi incantevoli dove perdere piacevolmente il proprio sguardo e far viaggiare l’immaginazione di chiunque. Ci troviamo in un luogo della città intriso di magia e mistero. Un chiostro risalente al lontano 1200. Adesso i visitatori potranno ammirare anche degli affreschi stupendi oltre alla incredibile bellezza della costruzione stessa.
Poi dulcis in fundo la visita viene allietata anche da un magnifico giardino circondato da una vegetazione stupefacente come dei suggestivi alberi i quali svettano nel cielo di Roma. Ed è così che la Città Eterna continua a stupire, sorprendere, meravigliare chi è in visita, solo di passaggio e chi vi dimora.
Finalmente questo luogo incredibile e bellissimo può essere visitato dal pubblico dei visitatori sempre a caccia di emozioni nella suggestiva Città Eterna. Realizzato dai frati domenicani nel XIII secolo, quando gli stessi si insediarono in questa suggestiva Basilica dove il chiostro trionfa in tutta la sua bellezza. I frati non si occuparono solo di ampliare la chiesa ma anche di costruire degli edifici i quali servivano per soggiornare e vivere una vita in clausura, quella di un Convento.
Lo stile iniziale di questo suggestivo chiostro segreto fu quello cosmatesco, poi nel corso degli anni e precisamente verso la seconda metà del Cinquecento, Vincenzo Giustiniani, che era il Generale dell’ Ordine Domenicano, diede incarico a un architetto, il cui nome è Guidetto Guidetti, di attuare una sorta di riedificazione del chiostro precedente. Ma dove si trova questo luogo così unico e magico? Siamo nel Chiostro della Basilica di Santa Maria sopra Minerva, ossia Palazzo Domenicani. Gli affreschi che si possono ammirare rendono questo luogo ancora più bello, si tratta di dipinti che risalgono al 600.
Fu proprio il Vescovo Andrea Fernandez de Cordoba a volere che questi affreschi abbellissero il chiostro. Ma diversi furono gli artisti pittori – come Francesco Nappi, Giovanni Battista Ruggeri, Cesare Torelli, Giovanni Valesio, Giuseppe Puglia e altri artisti ignoti – che nel corso degli anni arricchirono le decorazioni con scene tratte proprio dal Nuovo Testamento, ma anche immagini tratte dai Misteri del Rosario. Inoltre se il visitatore vuole ammirare le palme più alte di Roma non deve fare altro che recarsi nell’incantevole giardino del chiostro segreto. Per visitare questo luogo incantevole della Città Eterna, il pubblico può recarsi e fare una offerta libera. Aperto nei giorni della settimana dal lunedì al sabato, negli orari dalle 9.00 alle 13.00. Basta dirigersi in Piazza della Minerva 42 e il segreto verrà svelato.