Carmen Consoli calcherà, in versione rock, uno dei palchi della Festa di Roma 2020 la sera del 31 dicembre al Circo Massimo. Altra novità del Capodanno di Roma Capitale è la partecipazione di Priestess, una delle più promettenti artiste della scena urban italiana.
La Festa di Roma 2020, che celebra quest’anno la bellezza e la grandiosità della Terra, inizia il 31 dicembre al Circo Massimo alle 21.15 con uno spettacolo di luci, proiezioni e musica dedicato al pianeta con immagini del videoartista olandese Armand Dijks e degli italiani Officine_K.
Seguirà alle ore 21.30 il cantastorie Ascanio Celestini che intratterrà il pubblico raccontando favole inedite scritte appositamente sul tema della festa, La Terra inventata, e duetterà per l’occasione con la Rustica X Band diretta da Pasquale Innarella: una grossa orchestra di bambini e adolescenti, nata all’interno del centro diurno della coop sociale onlus Nuove Risposte come attività di formazione e intrattenimento per prevenire il disagio giovanile nella periferia romana.
Le fiabe di Celestini apriranno la strada a una serata con grandi artisti italiani e stranieri: si vivrà il racconto della terra madre, sciorinato da una fertilità artistica capace di raccontare, con la musica e con lo spettacolo dal vivo, una terra diversa e migliore.
Alle 22.15, poi, lo spettacolo aereo di grande impatto e rara delicatezza dedicato alle silfidi, figure dei boschi: Sylphes della compagnia spagnola Aerial Strada, con le coreografie di Eduardo Zúñiga, la regia di Roberto Strada e la musica della PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretta da Tonino Battista che, in questa felice coproduzione Italia-Spagna, suonerà dal vivo Le quattro stagioni di Vivaldi riscritte dal compositore contemporaneo Max Richter. Violino solista Francesco Peverini.
Dalla danza aerea si passerà agli echi di sirena del rock di Carmen Consoli (ore 22.55) che eseguirà dal vivo alcuni dei suoi brani più famosi accompagnata da Massimo Roccaforte alla chitarra, Luciana Luccini al basso, Antonio Marra alla batterie ed Elena Guerriero alle tastiere.
Alle 23.50 inizieranno il countdown per la mezzanotte e lo spettacolo pirotecnico a cura di Acea, con la musica dal vivo della PMCE che suonerà December del noto e geniale compositore statunitense Michael Torke.
Dieci minuti dopo la mezzanotte salirà sul palco Priestess, sacerdotessa della musica urban che si sta affermando nel mondo del rap e che ha dedicato a nomi di donne famose la maggior parte dei suoi pezzi. Surriscalderà il Circo Massimo con una performance che unisce sonorità hip-hop e trap al suo talento nel canto e lo consegnerà direttamente nella mani dell’artista più in grado, fra tutte e tutti, di essere il simbolo di una terra che esplode e ingloba: Skin, icona pop rock, leader della band londinese Skunk Anansie e portavoce indiscussa dei diritti umani. Skin, dal centro del Circo Massimo, come in un ideale centro della Terra, proporrà 2 ore di djset con una miscela esplosiva di suoni di derivazione tech-house.
Questo il programma della sera del 31 dicembre. La Festa di Roma 2020 proseguirà fino alla sera dell’1 gennaio con interventi artistici di importanti compagnie internazionali, parate, spettacoli, installazioni site specific, performance musicali e video; il tutto tra piazza dell’Emporio, Isola Tiberina, Giardino degli Aranci e piazza Bocca delle Verità.
La manifestazione, a ingresso gratuito, è promossa da Roma Capitale con la collaborazione del Tavolo Tecnico per la Produzione Culturale Contemporanea coordinato dal Dipartimento Attività Culturali. Ne fanno parte l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Associazione Teatro di Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Casa del Cinema, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Istituzione Biblioteche di Roma con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.
Quest’anno la regia e il coordinamento artistico della Festa di Roma 2020 sono a cura di Fabrizio Arcuri, Claudia Sorace e Francesca Macrì.