Roma è anche la città dei giardini e nella capitale sono presenti ben tre luoghi nascosti: ecco di cosa si tratta e le loro caratteristiche.
Roma viene definita città eterna per la straordinaria bellezza e la storia secolare che si porta dietro. Quando si parla della capitale, inevitabilmente, si parla dell’arte e dell’architettura che testimoniano il passaggio di un grandissimo popolo.
Tanti i luoghi di interesse importanti della città, come ad esempio le piazze e le fontane, le ville storiche, la cultura culinaria. E ancora, come non citare la bellezza dei giardini che la caratterizzano.
Come si accennava precedentemente, la città di Roma è costellata di meravigliosi parchi e giardini. Alcuni di essi sono dei veri e propri angoli segreti a dir poco straordinari.
Non si può non citare l’Orto Botanico di Roma che si trova tra via della Lungara e il Gianicolo. Luogo ameno e riparato dal caos del centro città: si trova all’interno di villa Corsini, quella che un tempo accoglieva la residenza di Cristina di Svezia. Si tratta di uno dei più grandi d’Italia e anche dal punto di vista storico si ricorda che nel 1514 Papa Leone X decise di istituire prima cattedra di insegnamento riguardante le piante medicinali. Si estende su circa 12 ettari e sono conservate piante provenienti da tutto il mondo. Merita particolari attenzione la collezione di bambù che tra le più ricche d’Europa.
Altro esempio di straordinaria bellezza è villa Aldobrandini che si trova sul colle del Quirinale. Per quanto riguarda la sua struttura, è presentata come un giardino pensile e vede importanti muraglioni che si estendono in tutto il suo confine. È possibile accedervi attraverso una scalinata che è stata collocata proprio nel mezzo di importanti ruderi dell’antichità. Inoltre anche l’affaccio dal giardino è mozzafiato, perché è possibile ammirare le chiese di Sant’Agata dei Goti, i Mercati di Traiano e la Torre delle milizie.
Ultimo, ma non per importanza il giardino segreto di palazzo Venezia: si tratta di una vera e propria oasi di pace nel bel mezzo della città. Un esempio chiaro di maestosità e di architettura rinascimentale. Il cortile è stato trasformato in giardino durante l’ottocento ed è possibile ammirare anche il campanile in stile romanico. Senza alcun dubbio, però, protagonista indiscussa di tutta l’area verde è la fontana che venne commissionata all’architetto Carlo Monaldi nel 1730.