È entrato nella fase esecutiva Cabin Art, il progetto artistico di rigenerazione urbana, promosso dal Gabinetto del Sindaco – Ufficio di Scopo Politiche Giovanili in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, che punta a recuperare, attraverso la street art e i giovani, 6 gabbiotti dismessi della Polizia Locale.
“Si tratta di un progetto fortemente voluto dall’ufficio di scopo Politiche Giovanili, che mette in relazione arte urbana e inclusione sociale, facendo sentire protagonisti i giovani della nostra città attraverso il loro talento e la loro creatività” dichiara il delegato del Sindaco alle politiche giovanili, Lorenzo Marinone. “La commissione di Roma Capitale, composta da esperti del Maxxi, Sovrintendenza Capitolina e Zètema Progetto Cultura – prosegue Marinone – ha selezionato i 6 migliori artisti, tra i 68 in gara, assegnando un contributo fino a 6.500 euro a progetto”.
Tra i 6 vincitori, che daranno nuova vita a questi beni cittadini in disuso, riqualificandoli e valorizzandoli nel territorio in cui sono situati, sono già al lavoro Federica Mancini con il suo intervento artistico sulla Cabina 1 in Piazza Vittorio Emanuele II (Municipio I); Andrea Piccinno con il suo lavoro sulla Cabina 2 in Via Vico Jugario/Via Petroselli (Municipio I); Vittorio Pannozzo con l’opera The Pinkish Box sulla Cabina 5 in Circonvallazione Gianicolense/Via Ottavio Gasparri (Municipio XII).
E a breve inizieranno i loro interventi artistici anche gli altri tre vincitori: Leonardo Crudi con l’opera Al suono di Roma sullaCabina 4 in Piazzale Labicano (Municipio VII); Nian Eugenia Chiasserini con il suo lavoro sulla Cabina 3 in Via Casilina/Via di Tor Pignattara (Municipio V); il duo artistico Motorefisico (Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo) con l’opera Pattern Geometrico sulla Cabina 6 in Piazza di Villa Carpegna (Municipio XIII).
Per maggiori informazioni www.comune.roma.it